Il Bologna non andrà a Torino per fare da sparring partner. Sinisa Mihajlovic, dopo la vittoria scacciacrisi contro il Verona, vuole regalarsi una grande impresa domani all’Allianz Stadium nel lunch match della 19/a e ultima giornata del girone d’andata. Il tecnico serbo si presenta sereno e fiducioso in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro la Juve fresca vincitrice della Supercoppa italiana.
Quest’anno la Juve ha vinto 3-0 a Barcellona, ma per la prima volta guardando le gare in Serie A dà la sensazione di essere abbordabile. Cosa ne pensa?
“Questo è un campionato strano, quindi anche la Juve può sbagliare qualche partita in più. Ma è pur sempre la squadra che ha vinto nove scudetti, ha grandissimi giocatori. Noi andiamo là per fare la partita e non cambieremo la nostra mentalità. Sono fiducioso, come sempre, perché io nemmeno quando giocavo pensavo di entrare in campo per perdere. Ho parlato con i ragazzi per chiarire che non andiamo a Torino in gita, anche se è una città bella e piacevole…domani abbiamo qualcosa di più importante a cui pensare”.
Com’è cambiato l’atteggiamento della squadra durante la settimana da quando vi allenate quasi al completo?
“Ho fatto i complimenti ai ragazzi per come si sono allenati in settimana, per l’intensità, per lo spirito di gruppo che hanno messo in campo. C’è concorrenza, tutti vogliono fare del loro meglio e questo è bellissimo. Colgo l’occasione per ringraziare Mbaye e Medel che nonostante siano infortunati hanno chiesto di venire con noi a Torino. Questo dice quanto il gruppo sia unito e quanto tutti abbiano voglia di fare bene. Ogni tanto gli ricordo che quando si fanno sempre le stesse cose si ottengono gli stessi risultati. Domani voglio rivedere lo stesso atteggiamento visto contro il Verona”.
La Juve quest’anno da l’impressione che se non recupera subito palla, quando è attaccata, fa più fatica a recuperare…
“Questo succede a tutti. Gli anni scorsi si vedeva meno perché forse attaccavano meno. La coperta è corta, se tiri da una parte ti scopri dall’altra. Bisogna vedere cosa chiede l’allenatore”.
Quanto è distante il Sansone di oggi da quello di un anno fa? Tomiyasu ha due esami enormi davanti, visti gli attacchi di Juve e Milan…
!Sansone si sta allenando bene ed è una risorsa. Non è ancora al 100%, ma lui ha grande voglia ed è un ottimo professionista. Per me è già importante sapere che può giocare una mezz’ora di grande qualità. Tomiyasu, invece, può coprire tutti e quattro i ruoli. Purtroppo è uno dei diffidati di domani e può essere che contro il Milan non ci sarà. Lui da terzino e centrale da il meglio di sé ma può fare tutto”.