L’Inter resta in scia al Milan e conserva saldamente il secondo posto alle spalle dei rossoneri. La squadra di Antonio Conte, assente in panchina per aver scontato il primo dei due turni di squalifica, liquida il Benevento con un 4-0 che non ammette repliche e può ora concentrarsi sulla semifinale di andata di Coppa Italia contro la Juve, in programma martedì sera allo stadio Meazza.

La partita contro i ragazzi di Pippo Inzaghi si mette subito bene per l’Inter: al 7’ l’autogol di Improta spiana la strada a Lukaku e compagni. Gli ospiti tengono dignitosamente il campo per cinquanta minuti; recriminano anche per un dubbio contatto in area tra Ranocchia e Lapadula. Al 57’ però arriva come una sentenza il raddoppio nerazzurro di Lautaro Martinez. L’ultima mezz’ora si trasforma in un monologo dei padroni di casa a segno altre due volte grazie alla doppietta di Romelu Lukaku; il centravanti belga affila le armi in vista della Coppa Italia e manda un messaggio agli eterni rivali bianconeri.

Stellini avverte la Juve: “L’Inter è pronta per la Coppa”

 

Squalificato Conte, il commento della gara vinta contro il Benevento spetta al suo vice Christian Stellini: “Il calendario è ricco di impegni, ma siamo contenti di poter ruotare tutti i giocatori della rosa; vogliamo che tutti si sentano coinvolti nel nostro disegno tecnico-tattico. In questo senso vorrei fare i complimenti a Erikssen e Ranocchia, autori entrambi di una grande prestazione”.

Proprio il centrocampista danese appare rigenerato, come se il gol decisivo nel derby di Coppa Italia lo avesse sbloccato definitivamente. Stellini puntualizza: “Siamo convinti di quanto stiamo facendo, ci stiamo lavorando da un po’ e siamo contenti della sua attitudine al lavoro. E’ un ragazzo molto intelligente e si vede in campo, si sta adattando velocemente a un ruolo nuovo, stasera gli è venuto quasi naturale. Deve lavorare sodo, stare attento alle due fasi, è un grande giocatore”.

Inzaghi bacchetta i suoi: “Non si deve mai staccare la spina”

 

Non può essere contento Pippo Inzaghi. Del risultato ovviamente, ma soprattutto della brutta prova offerta dal suo Benevento contro l’Inter: “So benissimo che non sono questi gli avversari contro cui portare a casa punti. C’è una cosa che, però, non deve mai accadere: staccare la spina quando il risultato è compromesso. A me interessa vedere l’atteggiamento giusto, dal primo al novantesimo. Dopo il 2-0 invece abbiamo mollato e l’Inter ha continuato ad attaccare trovando il terzo gol su un nostro regalo”.

Nessuna recriminazione da parte del tecnico dei campani, tranne che su un episodio: “Non so se fosse rigore il contatto tra Ranocchia e Lapadula; probabilmente avremmo perso lo stesso. Ma non fischiare nemmeno un fallo così evidente dà fastidio”.

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