Folli, emozionanti, rocamboleschi. E’ con questi aggettivi che si possono sintetizzare i novantacinque minuti del match tra Atalanta e Torino chiuso sul risultato di 3-3. Una gara che gli orobici padroni di casa hanno prima dominato e poi quasi regalato ai granata che dal canto loro hanno comunque avuto il merito di credere nella clamorosa e spettacolare rimonta.
Atalanta sul 3-0 in 20 minuti; Belotti apre la rimonta del Toro
In soli sette minuti, dal 15′ al 22′, l’Atalanta va a segno tre volte con Ilicic, Gosens e Muriel, in un paio di circostanze con l’evidente complicità del portiere granata Sirigu. Sembra fatta per i padroni di casa, che pensano di risparmiare energie preziose in vista della semifinale di Coppa Italia contro il Napoli. Un rilassamento fatale di cui approfitta in pieno il Torino; prima Belotti, tap in vincente sul rigore respinto da Gollini, poi Bremer riaprono completamente il match. Si va al riposo sul 3-2 e nella ripresa, dopo una traversa di Singo e un palo di Miranchuk, è Bonazzoli all’84’ a trovare la rete del definitivo 3-3. Una boccata d’ossigeno per Nicola, una marea di rimpianti per Gasperini.
Gasperini mastica amaro: “Abbiamo accusato la stanchezza”
“Sono stati dieci minuti finali di primo tempo dove sembrava quasi ci fossimo fermati, credo che alla base ci sia tanta stanchezza. Nel secondo tempo avevamo gli spazi per far gol ma ci è mancata la freschezza, forse non abbiamo recuperato bene da Napoli. Siamo andati in vantaggio subito, siamo calati tantissimo e dobbiamo recuperare bene”.
Fatti salvi i meriti del Torino, è sembrato un passo falso mentale da parte vostra. La squadra sapeva dell’infortunio di Sergio Ramos?
“L’abbiamo saputo, non è che possiamo gioire perché un giocatore si fa male. Non stiamo pensando al Real Madrid. Oggi sicuramente abbiamo delle colpe su questo risultato, nel secondo tempo la squadra non ha mai subito ma è chiaro che se rimetti in gara il Torino può arrivare il pareggio”.
Ci sono stati errori individuali da parte della difesa, è un problema?
“Facciamo fatica ad avere continuità, giochiamo sempre con gli stessi in difesa e facciamo un po’ di fatica. In certi momenti con il Milan anche in dieci siamo stati molto solidi. Oggi era difficile e abbiamo fatto degli errori in un momento dove la partita stava andando bene. Il primo tempo si era chiuso 3-2 senza che il Torino tirasse in porta”.
Nicola è quasi incredulo: “Pazzesco recuperare 3 gol all’Atalanta”
“Credo che il segnale di oggi è il risultato, la quantità di azioni da gol in tre partite sono state elevatissime. A Bergamo recuperare una partita del genere vuol dire avere qualità, deve essere uno step di consapevolezza. Avevamo avuto un blackout ma le partite non finiscono mai. Possiamo giocare contro chiunque”.
Ha detto qualcosa a Sirigu, che oggi è apparso meno sicuro del solito?
“Non faccio mai nomi di singoli giocatori; Sirigu è un grandissimo portiere e la fase difensiva è fatta da tutta la squadra. Se ha sbagliato lui hanno sbagliato anche i compagni di reparto”.