Ottocentoquaranta milioni di motivi per dire sì. La Lega calcio sarebbe orientata ad accettare la ricca proposta di 840 milioni di euro, superiore di 90 milioni ai 750 offerti da Sky, messi sul piatto da DAZN per l’acquisizione dei diritti tv della serie A per il triennio 2021-2024. Un’offerta nettamente superiore a quella formulata dagli altri broadcaster, in primis Sky, che darebbe alla piattaforma on line con sede a Londra la certezza di trasmettere sette partite a settimana in esclusiva e tre in coabitazione.
Agnelli invita gli altri club ad accettare: “E’ un’offerta irrinunciabile”
Secondo le ultime indiscrezioni, la maggioranza delle società si è convinta a dire sì a DAZN; per raggiungere il quorum tuttavia servono 14 voti favorevoli su 20 (il 70%) e ad oggi si è fermi a quota 11/12. A guidare la folta pattuglia dei presidenti entusiasti del sì è Andrea Agnelli. Il patron della Juventus lancia un chiarissimo appello ai colleghi indecisi, invitandoli ad accettare: “Abbiamo ottenuto un risultato eccellente nel panorama europeo della nostra industria. Nessun’altra lega calcistica in Europa è stata capace di negoziare a questi livelli. Attenzione a non farci scappare questi numeri; sono cifre favolose considerato l’attuale periodo”.
De Laurentiis guida il gruppo delle società contrarie all’intesa
Gli altri club dichiaratamente a favore sono Inter, Milan, Lazio, Roma, Atalanta, Fiorentina, Torino, Verona e Udinese. Il più acceso, almeno ad oggi, tra i cosiddetti diffidenti è il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis; il numero uno azzurro nutre perplessità soprattutto sulla necessità di spostare sullo streaming oltre 4 milioni di utenti attualmente abbonati a Sky. Il rischio, secondo De Laurentiis, è che nel caso in cui DAZN non dovesse riuscire a garantire un servizio adeguato, il prodotto calcio ne uscirebbe parecchio depauperato.
Anche Cairo dice sì: “L’offerta di DAZN è da valutare con attenzione”
Tra i fautori dell’intesa con DAZN c’è anche Urbano Cairo. Il patron del Torino e presidente di RCS MediaGroup considera molto competitiva la proposta della piattaforma britannica: “Credo che per lo sviluppo dei diritti tv, la Lega e chi ha condotto le trattative abbia svolto un buon lavoro. Le proposte dei broadcaster sono molto interessanti, in particolare reputo che l’offerta di DAZN vada valutata con attenzione, considerando pure che sarà supportata da una telco. Sarà poi l’assemblea a decidere, ma va sottolineato che se a livello internazionale assistiamo a un calo del valore dei diritti tv, il calcio italiano dimostra di essere in trend positivo, manifestando una vitalità che le altre leghe hanno perso”.
DAZN va avanti: accordo con Tim per la banda larga
Dal canto suo, DAZN sta portando avanti questa operazione insieme a Telecom. L’accordo le permetterebbe di sfruttare la banda larga di Tim, il cui azionista di maggioranza è Vivendi, ovvero lo stesso di Mediaset. Proprio questo gancio può aprire a nuovi scenari, ovvero alla possibilità che delle 3 partite in coabitazione, una possa essere trasmessa in chiaro.