Niente miracolo a Torino. Una Juve d’acciaio blocca la voglia di rimonta dell’Inter, difende con feroce determinazione il 2-1 del Meazza  e conquista la finale di Coppa Italia, la settima dal 2011 ad oggi. La semifinale di ritorno all’Allianz Stadium è finita 0-0 al termine di una gara in cui la difesa di ferro bianconera, composta dal tandem De Ligt-Demiral, ha reso inoffensiva la temutissima coppia d’attacco nerazzurra Lukaku-Lautaro. La gara, sempre combattuta ma sostanzialmente corretta, ha vissuto una spiacevole coda polemica con uno scambio di gestacci e insulti tra Antonio Conte e il presidente della Juve Andrea Agnelli; vecchie ruggini tra i due riaffiorate a causa della tensione e dell’importanza della posta in palio. Intanto però la Juve centra il primo obiettivo della stagione: nella finale di Roma del 19 maggio affronterà la vincente tra Napoli e Atalanta, in programma questa sera al Diego Maradona.

Pirlo festeggia: “Un’altra finale conquistata, ho abbracciato tutti”.

Un’altra serata da urlo per la Juve. E per Andrea Pirlo; il tecnico bianconero si presenta sorridente ai microfoni per la conferenza stampa del dopo partita:

“E’ una finale meritata, conquistata contro una grande squadra come l’Inter. Ho a disposizione giocatori che nelle partite che contano non sbagliano quasi mai. Ci siamo difesi bene, ma alla fine le occasioni più nitide le abbiamo avute noi”.

Le prestazioni di Demiral e Bentancur? Possono ancora migliorare?

“Per me non sono più giovani, ma giocatori di livello con grandi gare alle spalle. Danno sempre disponibilità per consigli tattici o tecnici”.

Come giudica questo suo primo 0-0?

“Non mi ero neanche accorto fosse il primo, ma questo vale una vittoria. Abbiamo avuto occasioni per invece e sarebbe stato un premio per i ragazzi visto quanto fatto nel 180 minuti. Si meritavano questo tipo di qualificazione”.

Conte non l’ha incrociato? Agnelli invece?

“Conte solo adesso. Con Agnelli ci siamo abbracciati ed eravamo contenti, una finale conquistata regala sempre nuove emozioni e un rinnovato entusiasmo”.

Conte non fa drammi: “Siamo vicini alla Juve, la squadra è forte”

Antonio Conte non la prende poi così male. Il tecnico dell’Inter plaude comunque la prestazione dei suoi nonostante la mancata qualificazione in finale di Coppa Italia:

“Penso che in tutte le competizioni vinca solo una squadra. Se tutte le altre dovessero fallire la stagione perché non vincono sarebbe un disastro. Quindi negli ultimi anni anche tutte le altre hanno fallito la stagione. Penso che l’Inter abbia dimostrato di aver accorciato il divario dalla Juventus. Ci deve dare forza, fede in ciò che facciamo. Dalla coppa siamo usciti contro la squadra che vince da nove anni e penso che avremmo meritato di più”.

Cosa serve per colmare il gap? La partita di Lautaro e Lukaku?

“Serve lavorare negli anni e cercare di migliorare anno per anno la squadra. Penso che nel giro di un anno e mezzo siano stati fatti progressi importanti e il gap è diminuito. Gli attaccanti hanno fatto la loro partita, hanno dato tutto per la squadra. Lautaro è giovane e ha grandi margini di miglioramento, così come Lukaku”.

Gap annullato? Nel finale cos’è successo?

“Abbiamo appena iniziato noi, a casa mia si dice per i miracoli ci stiamo attrezzando. Per quanto riguarda il finale non ho voglia e piacere di commentare. Ci vuole sempre educazione”.

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