Cessione societaria, lotta scudetto e rinnovo di contratto dei big. Sono queste le linee guida intorno a cui viaggia il futuro prossimo dell’Inter. Tre questioni che tengono con il fiato sospeso l’intera tifoseria nerazzurra; la più delicata, soprattutto a breve termine, è la trattativa per il probabile cambio di proprietà.

Suning e BC Partners trattano: decisiva, forse, la prossima settimana

 

Abbandonata, almeno secondo i rumors finanziari più accreditati, la possibilità di ricorrere a un maxi finanziamento di 200 milioni di euro con uno schema di accordo identico a quello trovato con l’intesa tra Yonghong Lee ed Elliott nella trattativa per l’acquisto del Milan, Suning avrebbe deciso in via definitiva di cedere il pacchetto di maggioranza dell’Inter. E al di là delle voci rincorsesi sul fallimento della trattativa con il fondo BC Partners, i colloqui tra le parti proseguono nel più stretto riserbo.

Lontano da occhi indiscreti, il patron del colosso cinese Zhang Jindong continua a tenere i contatti con i rappresentanti del fondo anglosassone; in tal senso la prossima settimana dovrebbe riservare importanti novità. L’obiettivo dei contraenti è di arrivare alla fumata bianca, cioè la firma di un preliminare di accordo.

Al di là delle intenzioni rimane una distanza notevole tra domanda e offerta quantificabile in circa 200 milioni di euro. In caso di naufragio definitivo delle negoziazioni, Suning si rivolgerà altrove, riallacciando i contatti con gli altri soggetti interessati all’acquisto del club nerazzurro.

Capitolo rinnovi: Marotta vuole blindare Bastoni e Barella

A prescindere dalle vicende societarie, la dirigenza dell’Inter ha in programma la blindatura dei giocatori più giovani e appetibili. In particolare, Nicolò Barella e Alessandro Bastoni, due punti fermi dell’undici titolare di Conte e della stessa Nazionale di Roberto Mancini. Le trattative per il rinnovo di contratto procedono quasi in parallelo anche se si dipanano su cifre molto diverse; il centrocampista ex Cagliari guadagna circa 2,5 milioni di euro netti a stagione e la società ha in animo di proporre al diretto interessato un ingaggio vicino ai 4 milioni più bonus vari. Un trattamento da vero top player, insomma. Bastoni percepisce 1,5 milioni l’anno fino al 2023 ed è intenzione dell’Inter offrire un milione in più con relativo prolungamento fino a giugno 2026.

E’ questa la prova concreta e tangibile che al di là dei problemi di varia natura presenti e futuri, l’Inter vuole continuare a investire su calciatori giovani e talentuosi per mantenere un’ossatura di squadra forte e competitiva ai massimi livelli. Per il presente ma, soprattutto, in prospettiva futura.

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