Nella domenica caratterizzata dai preziosi successi in chiave Champions e scudetto di Roma e Inter, riesce a tenere il passo delle grandi l’Atalanta di Gasperini. Anche se a fatica, gli orobici espugnano la Sardegna Arena con un gran gol di Muriel al 91’ condannando il Cagliari all’ennesima sconfitta. Nelle altre due gare in programma nel pomeriggio, vince la Sampdoria, 2-1 sulla Fiorentina e torna al successo dopo oltre un mese il Sassuolo; gli emiliani passano 2-1 allo Scida inguaiando definitivamente il Crotone.
Cagliari-Atalanta 0-1: lampo di Muriel, esulta Gasp. I sardi a un passo dal baratro
Novanta minuti noiosi, senza emozioni alla Sardegna Arena tra due squadre che fin dal calcio d’inizio hanno dato l’impressione di accontentarsi del pareggio. Un equilibrio che si è spezzato solo al 90’, quando Luis Muriel ha infilato alle spalle di Cragno e gelato la panchina del Cagliari. I padroni di casa avevano fatto pochissimo per vincere, così come l’Atalanta del resto. In realtà nell’ultimo quarto gli orobici erano già andati vicinissimi al gol in almeno due occasioni; con Mahele al 78’ e con Zapata che cinque minuti dopo aveva centrato il palo. Poi, il gol gioiello di Luis Muriel ha regalato tre pesantissimi punti agli ospiti, ora al sesto posto in coabitazione con il Napoli. Il Cagliari non sembra invece più in grado di risollevarsi, nonostante un organico ricco di qualità e talento che probabilmente il tecnico Eusebio Di Francesco non riesce a valorizzare in pieno. La salvezza, ora come ora, somiglia sempre di più a un miraggio.
Sampdoria-Fiorentina 2-1: il solito Quagliarella condanna i viola
La Fiorentina resta al palo e intravede davanti a sè il baratro della retrocessione, la Sampdoria conquista virtualmente la salvezza con sedici giornate d’anticipo. La sfida di Marassi tra i blucerchiati di Ranieri e i viola di Prandelli, due vecchie volpi della panchina, ha visto prevalere i primi che ora con 30 punti in cascina possono già considerarsi al sicuro. L’ex ct della Nazionale invece deve fare i conti con una classifica che piange miseria; 22 punti sono pochissimi per una squadra partita con ben altre ambizioni.
La gara del Luigi Ferraris ha visto nel primo tempo il botta e risposta tra Keita, a segno al 31’ e Vlahovic, autore del momentaneo pareggio al 37’.
Nella ripresa la gara, caratterizzata da continui capovolgimenti di fronte, è stata risolta dal solito Fabio Quagliarella: al 71’ l’ex attaccante di Napoli e Juve ha battuto Dragowski con una conclusione dalla distanza che ha trovato la fortuita deviazione di Pezzella. Nel finale un paio di buone occasioni costruite dai viola sono state neutralizzate dai difensori doriani.
Crotone-Sassuolo 1-2: De Zerbi torna a gioire, Stroppa in bilico
Dopo cinque giornate e un mese di astinenza, il Sassuolo di De Zerbi torna a respirare aria di vittoria. Nella sfida disputata allo Scida, i neroverdi emiliani piegano per 2-1 i padroni di casa del Crotone e consolidano l’ottavo posto in classifica. Niente da fare per i pitagorici, sempre più vicini a una retrocessione che a questo punto nessuno sembra più in grado di evitare.
Dopo un combattuto primo tempo concluso in parità grazie ai gol di Berardi e Ounas, nella ripresa il Sassuolo impone la propria superiorità tecnica e al 49’ su rigore Ciccio Caputo realizza il gol del definitivo 2-1.