Il Milan vuole ripartire subito. La rabbia e la delusione per la pesante sconfitta del Picco contro lo Spezia, pagata a caro prezzo con la perdita del primo posto in campionato a vantaggio dell’Inter, dev’essere trasformata in determinazione e ferocia agonistica. Questo chiede Stefano Pioli ai suoi: una reazione immediata a partire dalla gara di domani contro la Stella Rossa Belgrado valida per l’andata dei sedicesimi di Europa League.
Il tecnico sprona il gruppo: “Dobbiamo passare il turno”
Quello che il tecnico emiliano non vuole correre è il rischio, in minima parte concreto, che la squadra sia già con la testa al super derby di domenica contro i cugini nerazzurri.
Il discorso con cui ha ripreso la squadra lunedì è stato chiarissimo e non interpretabile: è vietato ripetere la pessima prestazione di sabato scorso in Liguria; la società del resto tiene molto all’Europa, anche se non è quella più prestigiosa.
Di certo il Milan si trova davanti al primo vero crocevia della stagione con Europa League e derby scudetto nel breve volgere di tre giorni. La Stella Rossa non è un ostacolo insormontabile, ma a fare la differenza rispetto a La Spezia devono essere umiltà e concentrazione; l’obiettivo principale è il ritorno in Champions e vincere l’Europa League è una delle due strade utili per tornarci:
“Se è vero che i ragazzi sabato hanno sottovalutato lo Spezia come ha detto Romagnoli – attacca Pioli -, non sono preoccupato. Lo sarei stato molto di più se avessimo perso giocando da Milan, ma così non è stato. Adesso però dobbiamo guardare avanti come abbiamo sempre fatto, inutile recriminare sulla sconfitta di sabato. Nello sport – chiosa – non conta quanto hai fatto, ma quello che farai”.
“Domani voglio lo stesso Milan visto contro il Rio Ave”
Per approdare agli ottavi di Europa League bisogna partire con il piede giusto e fare risultato già domani a Belgrado: “Per noi comincia un periodo molto delicato, dopo lo Spezia abbiamo fatto le nostre valutazioni e ora siamo concentrati per partire subito bene in questa doppia sfida”.
Una doppia sfida come quella che a fine agosto permise al Milan di entrare nella fase a gironi: “La squadra deve sentire le sensazioni, le emozioni e la voglia di superare gli ostacoli come nella sfida col Rio Ave. Vogliamo essere la sorpresa d’Europa”.
Ultime annotazioni sui possibili undici che affronteranno i ragazzi allenati da Dejan Stankovic: “Mandzukic è pronto e potrebbe giocare dall’inizio; Ibrahimovic sarà convocato, ma deciderò domani se farlo partire titolare o meno”.