Dopo quasi dieci anni, le luci dei riflettori tornano ad accendersi sul derby di Milano; quella che si giocherà domani è una stracittadina che dopo una serie di stagioni anonime metterà in palio un pezzo di scudetto. L’attesa nel quartier generale delle due squadre è palpabile, ed è quella tipica delle grandi occasioni; anche Stefano Pioli, nella consueta conferenza stampa di presentazione della gara, ammette di sentirsi coinvolto dal clima elettrico che avvolge questa vigilia:
Come è stato l’avvicinamento del Milan al derby? “Ho tanta passione ed emozione, lo stiamo preparando bene, c’è la concentrazione giusta. I tifosi sono stati fantastici dandoci la carica, stiamo facendo tutto il possibile per vincerlo e abbiamo fatto di tutto per essere pronti a questa sfida”.
Come stanno i giocatori che saranno in campo domani? “Domani schiererò i giocatori che stanno bene, che sono pronti, molti di loro non hanno giocato giovedì. La squadra di domani è competitiva e pronta per poter dare il massimo”.
Proverete a fare la partita contro l’Inter? “Gli avversari sono stati costruiti per vincere, vogliamo costruire il gioco ma dovremo anche difendere. Ci giocheremo fino in fondo le nostre carte”.
“Nessun obiettivo a lungo termine; c’è solo il derby”
Come approcciare al derby? “Dobbiamo essere determinati e vogliosi per cercare di vincere. Puntiamo ad esaltare le nostre qualità di squadra”.
L’obiettivo è ancora il quarto posto? “L’obiettivo del Milan è continuare il nostro percorso del quale siamo soddisfatti. Siamo contenti di essere i più giovani, la sorpresa del campionato. Il nostro obiettivo è dare il massimo, poi alla fine tireremo le somme. Siamo partiti da lontano, mancano tante partite, nessun obiettivo di lungo termine”.
Notizie sugli infortunati: come stanno Mandzukic e Bennacer?
“Mario ha avuto una lievissima lesione, già oggi ha lavorato sul campo. Mi auguro non sia un’assenza lunga, stava entrando in condizione. Bennacer per fortuna non ha avuto una ricaduta; il muscolo fatica a ritrovare l’elasticità, spero torni presto a disposizione”.
“Ibrahimovic contro Lukaku? No, è Milan contro Inter”
Milan-Inter è anche, se non soprattutto, la sfida a distanza tra due grandi attaccanti e trascinatori come Lukaku e Ibrahimovic. Pioli però non sembra condividere quest’impostazione:
“Per quanto forti, due soli giocatori non possono decidere una gara. Domani deve essere la partita del collettivo, il Milan deve giocare di squadra. E’ il collettivo che mette in evidenza le qualità del singolo. Dobbiamo giocare bene perché lo sappiamo fare, abbiamo la qualità tecnica. Dobbiamo avere le distanze giuste e mettere i condizione i singoli per incidere. La nostra testa è solo sul derby”.