Tre passi avanti, forse decisivi, verso la salvezza. Nel primo anticipo della 23/a giornata la Fiorentina supera di slancio lo Spezia e vola a 25 punti in classifica, scavando un rassicurante solco di 10 punti tra sè e il Cagliari terz’ultimo. Il 3-0 maturato al Franchi in realtà non racconta tutto di questa gara: nel primo tempo i bianconeri liguri avrebbero meritato di più, ma diversamente dalla gara contro il Milan non sono riusciti a sfruttare le occasioni costruite. Nella ripresa l’acuto di Vlahovic al 46’ ha spianato la strada al successo viola, rimpinguato dai gol di Castrovilli ed Eysseric.
Prandelli bacchetta Vlahovic: “E’ ancora immaturo”
Cesare Prandelli può finalmente godersi un fine settimana di relativa tranquillità. Il tecnico viola analizza il successo scacciacrisi contro lo Spezia: “Affrontavamo una squadra in forma e li temevamo. Siamo stati bravi nel secondo tempo cambiando qualcosa, indovinando i cambi”.
Quanto sono stati importanti gli ingressi di Castrovilli e Eysseric?
“Tutti e due bene. Con loro non abbiamo più rischiato le ripartenze centrali e sono stati bravi a capire le situazioni in una partita molto difficile”.
Adesso serve continuità, a partire dalla gara contro l’Udinese:
“La stiamo cercando. Contro Torino, Inter e Samp non abbiamo giocato male. Ma la cosa importante è che non dobbiamo perderci in dettagli banali. A volte ci complichiamo la vita, ci abbattiamo e ci esaltiamo nella stessa partita”.
Come procede la crescita di Vlahovic?
“A volte si abbatte perché è impossibile che segni ad ogni palla. L’importante è che giochi per la squadra. Deve trovare una serenità interiore, non mi piacciono gli sbalzi di umore durante il match. Da un punto di vista caratteriale e di motivazioni è destinato a migliorare in maniera esponenziale ma deve farlo in fretta”.
Italiano, niente drammi: “Ko che non frena il nostro cammino”
Vincenzo Italiano non fa una piega. La sconfitta contro la Fiorentina non sembra lasciare strascichi in casa ligure:
“Il primo tempo è stato giocato bene da noi; purtroppo non siamo riusciti a sfruttare tre-quattro occasioni pericolose. Se lasci vivere squadre così forti, che individualmente hanno qualcosa in più di noi, rischi di subire gol e di perdere la partita”.
La sconfitta non cambia i vostri programmi, la classifica in fondo è ancora buona:
“Ora dobbiamo ripartire; perdere a Firenze ci può stare, non è una tragedia. In fondo siamo sempre la stessa squadra che una settimana fa ha dominato contro il Milan. Contro i viola c’è mancata la stoccata finale, ma dal punto di vista della prestazione non ho niente da rimproverare ai miei ragazzi. Il nostro obiettivo adesso è preparare al meglio la prossima gara, sabato prossimo contro il Parma“.