La Roma sbatte sul muro del Benevento. Nel posticipo della 23/a giornata, la squadra di Fonseca non va oltre lo 0-0 contro i giallorossi campani al termine di una gara povera di gioco e di emozioni. Pippo Inzaghi fa un favore al fratello Simone riuscendo a a bloccare alla perfezione le fonti di gioco romaniste. I padroni di casa, nonostante l’inferiorità numerica provocata dall’espulsione di Kamil Glik al 57’, concedono poco o nulla a Dzeko e compagni conquistando un punto prezioso in chiave salvezza.

La Roma dal canto suo spreca l’occasione di allungare in zona Champions sulle arrembanti inseguitrici (Lazio e Atalanta) e di mettere nel mirino il secondo posto del Milan. Ma non c’è tempo per recriminare: giovedì i ragazzi di Fonseca ospitano il Braga nel ritorno dei sedicesimi di Europa League e domenica prossima all’Olimpico è in programma il big match contro i rossoneri di Pioli.

Fonseca: “Noi troppo lenti. Ora pensiamo al Braga”

Tanti rimpianti per l’occasione sprecata, ma niente drammi. Paulo Fonseca analizza lo 0-0 contro il Benevento proiettandosi già sui prossimi impegni della Roma:

“Per noi è stata una partita difficile, il Benevento si è chiuso molto bene. Siamo arrivati negli ultimi 30 metri senza difficoltà, ma ci è mancata iniziativa individuale e non siamo stati concreti. Penso che i giocatori abbiano capito che dobbiamo essere più concreti”.

Cambio modulo in corsa con l’ingresso di Dzeko?

“Quando è entrato Dzeko siamo passati a 4 per avere più uomini in area. Siamo stati troppo lenti nel finalizzare”.

E’ mancata un po’ di brillantezza dopo la gara contro il Braga?

“Non credo ci sia stata una questione fisica, la squadra ha giocato sempre con intenzione per arrivare veloce, è mancata iniziativa individuali e tiri in porta. Possiamo fare meglio, il Benevento si è chiuso meglio”.

Le prossime due gare saranno decisive?

“Contro il Braga sì, c’è in ballo la qualificazione agli ottavi. Domenica contro il Milan non sarà decisiva, ma senza dubbio molto importante”.

Pippo Inzaghi: “Bravi! E senza l’espulsione avremmo vinto”

Pippo Inzaghi non può non essere soddisfatto: il suo Benevento ha bloccato la Roma anche in inferiorità numerica:

“Sono molto orgoglioso dei ragazzi che stanno andando oltre le aspettative, forse in undici contro undici potevamo anche vincerla, ma va bene così. L’espulsione di Glik ci ha scombinato un po’ i piani, tra l’altro rimediata con gli unici due falli che aveva commesso. La squadra comunque ha fatto anche oggi cose incredibili, e dispiace che la gente non possa applaudire questi ragazzi. Siamo riusciti a non prendere gol in dieci per 32 minuti”.

Ha pensato anche di poter vincere?

“Nonostante fossimo in dieci c’abbiamo provato; questo significa avere mentalità, sarebbe stato un delitto non portare a casa un risultato positivo e credo che questa volta il destino ci ha premiati. Queste partite danno soddisfazione e tanta carica. In settimana avevo buone sensazioni e quindi c’è un pizzico di rammarico, perché avevo visto la squadra in grande salute, che anche contro Sampdoria e Torino aveva fatto due grandi partite”.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here