Un autentico rullo compressore. Con il secco 2-0 rifilato al Borussia Monchengladbach sul neutro della Puskas Arena di Budapest nell’andata degli ottavi di Champions League, il Manchester City inanella la diciannovesima vittoria consecutiva tra campionato e coppe; un ruolino di marcia spaventoso dopo un avvio di stagione un po’ incerto che fa della corazzata biancoceleste la vera grande favorita per la vittoria in Premier League e una delle papabili a centrare la finale di Champions in programma il 29 maggio ad Istanbul.

Pep Guardiola ha costruito una macchina praticamente perfetta, potendo ovviamente attingere da una rosa di qualità eccelsa. Meccanismi di gioco mandati a memoria, sicurezza, personalità e individualità di altissimo profilo: con queste caratteristiche i Citizens sembrano finalmente pronti a lanciare l’assalto alla coppa dalle grandi orecchie.

La squadra più spagnola d’Inghilterra ha liquidato il Borussia Monchengladbach senza faticare troppo; il 2-0 arrivato grazie ai gol di Bernardo Silva nel primo tempo e Gabriel Jesus nella ripresa vale una mezza ipoteca sui quarti di finale, ma non fotografa in pieno la superiorità schiacciante dei biancocelesti sui modesti avversari.

Guardiola: “Peccato, potevamo realizzare più gol”

Non si accontenta mai, Pep Guardiola. Il tecnico del City fa della continua ricerca della perfezione una filosofia di vita. E così, nella conferenza stampa del dopo gara, non lesina critiche ai suoi: “Nel complesso la prestazione è stata buona; abbiamo gestito il gioco con disinvoltura concedendo una sola chance al Borussia in tutta la partita. Però abbiamo sprecato troppo e non va bene. Bisogna essere più concreti e cinici sotto porta. In campionato si può vincere anche 1-0, ma in Champions l’obiettivo è segnare tanti gol per avere la certezza del passaggio del turno”.

“Bernardo Silva è super. Bayern favorito in Champions”

Dalle critiche ai complimenti, quelli che Guardiola rivolge a Bernardo Silva, il centrocampista portoghese diventato un punto di forza della squadra e autore del primo gol contro i tedeschi: “Bernardo è molto intelligente, sa attaccare l’area come pochi altri e conosce alla perfezione i tempi di inserimento in attacco”.

Chi vorrà vincere la Champions dovrà fare i conti con il Manchester City, ma guai ad indicare De Bruyne e compagni come principale favoriti per la vittoria finale: “Ma avete visto giocare il Bayern Monacoribatte Guardiola -? Ho allenato quella squadra e conosco la forza della società bavarese. Sarei veramente sorpreso se a vincere il trofeo non fossero loro”.

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