Il Napoli dice addio all’Europa League. Al Maradona gli azzurri non riescono a ribaltare il 2-0 dell’andata contro il Granada venendo così eliminati dalla seconda competizione internazionale. Festeggiano gli andalusi che centrano la qualificazione agli ottavi.

L’inizio della gara ha illuso chi credeva nella grande rimonta dei ragazzi di Gattuso: dopo appena tre minuti, Zielinski ha firmato il gol dell’1-0 per il Napoli. Al 25’ però è arrivata la doccia fredda: il centrocampista del Granada Montoro, il migliore dei suoi, batte Meret e realizza l’1-1.

Con più di un’ora da giocare Insigne e compagni cingono d’assedio la metà campo avversaria; lo stesso capitano scheggia la traversa su punizione e nella ripresa Fabian Ruiz riaccende le speranze trovando con un guizzo il gol del 2-1.

Col passare dei minuti però l’ansia di dover recuperare prende il sopravvento e tradisce il Napoli; nel finale una splendida parata del portiere Rui Silva mette il sigillo alla qualificazione degli andalusi che al termine della gara fanno festa in mezzo al campo. Gli azzurri escono a capo chino; si attendono nelle prossime ore le eventuali decisioni di De Laurentiis su una conferma o meno di Gattuso.

Furia Gattuso: “I club italiani non sono rispettati”

Tra orgoglio e rabbia. Rino Gattuso, nelle dichiarazioni del dopo partita, assolve in pieno la squadra e attacca pesantemente la direzione di gara dell’arbitro, il tedesco Siebert: “Ci vuole rispetto! Nel primo tempo si è giocato un quarto d’ora o poco più; se una squadra italiana si fosse comportata come il Granada i giornali di tutto il mondo l’avrebbero massacrata. Chi ci rappresenta in Europa deve farsi rispettare!”.

Esaurito la polemica, il tecnico azzurro si sofferma sull’analisi della gara: “Abbiamo fatto la partita che avevamo preparato. Purtroppo abbiamo subito un altro gol stupido dopo un tiro rimpallato; la squadra ha dato il massimo, sono orgoglioso dei miei ragazzi”.

“Ora il campionato: possiamo arrivare quarti”

Archiviata l’Europa League, al Napoli resta solo il campionato con l’obiettivo del quarto posto ancora alla portata. Gattuso crede alla possibilità di tornare in Champions: “Finalmente avremo una settimana piena per lavorare e recuperare gli infortunati. Mancano 16 giornate alla fine e il campionato è apertissimo”.

Le voci su un possibile esonero non si placano; c’è anche chi vede Rafa Benitez già con la valigia pronta per tornare a Napoli. Gattuso liquida la questione in poche battute: “Volete massacrarmi? Fatelo pure, non ci sono problemi. Lasciate stare però questi ragazzi, la squadra deve rimanere tranquilla e serena e concentrarsi solo sulle prossime partite”.

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