Dimenticare il Real Madrid, almeno per il momento e concentrarsi sulla sfida di domani a Marassi contro la Sampdoria di Claudio Ranieri. E’ il diktat imposto da Gian Piero Gasperini alla sua Atalanta alla vigilia del lunch match contro i blucerchiati:

“Dalla gara di mercoledì dobbiamo prendere la fase difensiva, che per me è stata praticamente perfetta. Inutile però continuare a recriminare per quanto accaduto; ora dobbiamo concentrare tutte le nostre forze sulla sfida di domani contro la Sampdoria”.

Gasp riordina le idee: “I punti d’ora in poi pesano di più”

L’Atalanta è reduce da due vittorie consecutive in campionato, la seconda contro il Napoli, avversaria diretta nella corsa a un posto in Champions. Gasperini chiede continuità di risultati e di rendimento: “Manca sempre meno al termine del campionato e i punti pesano come macigni; ogni partita d’ora in poi è come una finale”.

L’unica preoccupazione in vista del match di domani è legata alle condizioni fisiche del gruppo: “È chiaro che quella contro il Real è stata una partita molto dispendiosa, ma siamo sempre stati capaci di calarci nelle diverse competizioni. Il calendario è abbastanza fitto ma lo è per noi come per le altre. Quella di domani contro la Sampdoria è una sfida importantissima per proseguire il nostro cammino in campionato. Non sarà facile però, ricordiamoci che all’andata hanno vinto loro”.

Gasp ci ripensa: “L’espulsione di Freuler ha rovinato tutto”

D’accordo l’impegno contro i liguri, ma tornare sulla sfida con il Real di mercoledì è inevitabile soprattutto per le polemiche innescate dalla direzione di gara: “Quello che dà più fastidio sia a me che ai ragazzi è che a causa dell’espulsione di Freuler c’è stato impedito di giocare secondo le nostre caratteristiche. Avremmo concesso di più a loro, ma con più possibilità di andare in gol anche da parte nostra”.

Capitolo formazione: contro la Sampdoria, Gasperini dovrà fare a meno dello squalificato Djimsiti e degli infortunati Hateboer e Zapata. E poi c’è la questione Ilicic per il quale  Gasperini stronca sul nascere qualsiasi polemica: “Molto semplicemente, Josip non stava bene; questa è la verità. Ho commesso un errore facendolo entrare l’altra sera in condizioni non perfette. D’ora in poi lo metterò in campo solo se sarà al massimo della condizione fisica. Non ho alcun problema con lui, ma per essere utile alla squadra dev’essere in forma. E lui mercoledì non lo era. Non c’entra niente con il caso Gomez”.

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