Le due vite parallele dell’Inter. E’ indubbiamente un momento molto particolare nella storia del club nerazzurro; per certi versi contraddittorio, sicuramente intrigante.

Il campo dà ragione a Suning: ora la squadra vola

Valutando solo le risultanze del campo, quindi limitandoci esclusivamente all’aspetto tecnico, l’Inter sta disputando la sua stagione migliore da dieci anni a questa parte; l’attuale primato in classifica è il risultato dei massicci investimenti fatti dal gruppo Suning, in particolare nell’estate del 2019.

Dalla scelta di Antonio Conte in panchina passando per gli acquisti di Lukaku, Barella e Hakimi: un progetto ambizioso di cui ora si vedono i frutti più rigogliosi. La finale di Europa League persa ad agosto per un soffio contro il Siviglia e il primo posto in classifica con vista sullo scudetto sono il fiore all’occhiello della gestione della famiglia Zhang.

La famiglia Zhang deve vendere: l’Inter andrà a un fondo

Se in campo l’Inter vola e lo scudetto non è mai stato così vicino, ansia e preoccupazione sono gli stati d’animo che albergano in società.

La famiglia Zhang, complice la crisi economica legata alla pandemia e gli stringenti aut aut imposti dal governo cinese, si vede praticamente costretta a cedere il club nonostante i tentativi del giovane presidente Steven, peraltro infruttuosi, di trovare soluzioni alternative.

BC Partners piomba a Milano: la trattativa entra nel vivo

Il dado è tratto dunque e, notizia delle ultime ore, la trattativa per la cessione della società sta entrando nel vivo. Emissari del fondo anglosassone BC Partners, da tempo in contatto con Suning tramite gli advisor, sarebbero arrivati a Milano nella tarda mattinata di oggi per incontrare la dirigenza interista. Un segnale, probabilmente, di un’accelerazione della trattativa che arriva dopo giorni di silenzio e altre indiscrezioni che si rincorrono. Su tutte, il presunto interessamento di un fondo del Qatar pronto a farsi sotto nel caso in cui BC Partners non riuscisse nel suo intento.

Lo stato cinese in aiuto di Suning: Zhang respira

Nel frattempo però l’attuale proprietà deve rispettare alcune scadenze non più differibili, come il pagamento degli stipendi con scadenza fissata al 29 marzo.

E la buona notizia in quest’ottica è l’intervento diretto dello stato cinese che ha acquistato il 23% di Suning.com in cambio di poco meno di 2 miliardi di euro; un’iniezione di liquidità importantissima che regala ossigeno ai proprietari del gruppo.

Non è dato sapere se e quanto di questa cifra sarà versata nelle casse nerazzurre, ma Zhang Jindong ha assicurato a più riprese che manterrà tutti gli impegni presi e che la continuità aziendale non è in discussione. Il futuro però è ancora tutto da scrivere.

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