Doppio Sanchez, l’Inter vede lo scudetto; piegato un buon Parma

L’Inter se ne va. Nel posticipo della 25/a giornata, i nerazzurri faticano più del previsto contro un Parma tonico e orgoglioso, ma riescono ad uscire dal Tardini con un successo per 2-1 che gli consente di consolidare il primato in classifica; adesso sono sei i punti di vantaggio della banda Conte sul Milan e dieci quelli sulla Juventus che deve ancora recuperare il match contro il Napoli.
Sanchez torna Maravilla: la doppietta del cileno decide la gara
Era stato profetico Antonio Conte il giorno prima della sfida contro i ducali (“Sanchez sta sempre meglio e sono convinto che darà un contributo importante”); e l’ex attaccante di Udinese, Barcellona e Arsenal ha risposto alla grande firmando nella ripresa i due gol della vittoria interista. E risolvendo una gara rivelatasi più ostica del previsto; il Parma ha gettato il cuore oltre l’ostacolo mettendo in imbarazzo la capolista in più di una circostanza.
Non è bastato ai ragazzi di D’Aversa il gol con cui Hernani al 71’ ha riaperto la gara; l’Inter ha fatto leva su tutta la sua esperienza ed è riuscita a mantenere il vantaggio fino al termine. Ma i ducali haofferto almeno una bella impressione di coraggio, determinazione e vitalità che lascia aperto uno spiraglio in chiave salvezza.
Conte: “Bravi i miei, la classifica del Parma è bugiarda”
Quei pugni stretti in segno di esultanza al fischio finale dell’arbitro Pasqua sono il segnale tangibile che Antonio Conte vede lo scudetto sempre più vicino. Il tecnico dell’Inter vede crescere il vantaggio sulle inseguitrici, in primis il Milan apparso in chiaro affanno contro l’Udinese: “Siamo messi abbastanza bene; sei punti non sono tanti, ma ora è tutto nelle nostre mani. Lo scudetto dipende solo ed esclusivamente da noi”.
Battere il Parma però non è stata una passeggiata: “La classifica del Parma è assurda; contro di noi ho visto una squadra vera, forte che ha rischiato anche di pareggiare. Per questo la nostra vittoria assume ancora più valore”.
D’Aversa non si arrende: “La salvezza? Ci credo, eccome”
Non sono arrivati punti, e in fondo era prevedibile che avvenisse, ma il Parma contro l’Inter capolista non ha sfigurato. Roberto D’Aversa gonfia il petto: “Abbiamo messo alle corde la squadra che vincerà lo scudetto; se avessimo pareggiato non avremmo rubato nulla. La salvezza? Perchè non crederci, mancano tredici giornate e i punti a disposizione sono parecchi”.