Mbappè non sbaglia, Messi invece sì. Il Paris Saint Germain vola ai quarti. Non sono bastati ai catalani l’orgoglio e una prova di grande qualità; a tradire il Barcellona cui non è riuscita l’impresa di ribaltare il 4-1 dell’andata, è stato il suo fuoriclasse per eccellenza che sul risultato di 1-1 poco prima del riposo si è fatto parare un calcio di rigore che avrebbe forse riaperto il discorso qualificazione.
Al Parco de Principi si è presentato un Barca completamente trasformato rispetto a venti giorni fa; i catalani hanno messo alla frusta un Psg inspiegabilmente impaurito e balbettante; memori dei precedenti tutti favorevoli agli ospiti, Verratti e compagni hanno subito a lungo la personalità e il pressing degli ospiti. Poi, dal nulla, un impalpabile Mauro Icardi si è procurato un rigore trasformato da Kylian Mbappè al 30’.
Neanche il tempo di rilassarsi per il vantaggio che il Barca ha trovato il pari con Messi al 37’; tornano a farsi minacciosi tra i parigini i fantasmi del recente passato e al 45’ arriva una possibile svolta della gara: calcio di rigore per la squadra di Koeman. Sul dischetto va il numero 10 che si fa però ipnotizzare da Keylor Navas.
E’ l’episodio chiave del match; scampato il pericolo, nella ripresa infatti il Psg riesce a contenere meglio gli attacchi avversari e, non senza soffrire, arriva indenne al 90’. L’esultanza sfrenata dei Bleus a fine partita sa di tabù infranto; al Barcellona resta un campionato ancora aperto e una nuova era tutta da programmare.
Pochettino: “Insicuri nella gestione del risultato”
Mauricio Pochettino ha condiviso in panchina la sofferenza dei suoi ragazzi; non è stato semplice limitare il miglior Barcellona della stagione, ma alla fine l’agognata qualificazione ai quarti è arrivata: “Abbiamo sofferto molto nel primo tempo, faticando dal primo passaggio. E’ evidente che al livello psicologico siano riaffiorate le rimonte subite negli anni passati”.
Nel secondo tempo però i parigini hanno saputo contenere meglio: “Nella ripresa abbiamo mostrato un volto diverso – conferma il tecnico argentino -. La squadra si è difesa con più sicurezza e abbiamo concesso meno ai nostri avversari. Sapevo benissimo che il passaggio ai quarti non era scontato, ma l’importante è che alla fine siamo riusciti a qualificarci”.
Koeman: “Ho visto un super Barca, usciamo a testa alta”
Ronald Koeman è ovviamente deluso dal risultato, ma esce dal Parco de Principi gonfio di orgoglio per la prova del suo Barcellona: “Siamo fuori, ma abbiamo avuto tante occasioni per riaprire il discorso qualificazione. Nel primo tempo ho visto un Barca straordinario, che avrebbe meritato di andare al riposo in vantaggio 2-1. Segnando quel rigore la ripresa sarebbe stata diversa”.