Il Napoli fa il colpaccio. La squadra di Gattuso si aggiudica per 1-0 il big match del Meazza contro il Milan, posticipo della 27/a giornata, e affianca al quinto posto la Roma a 50 punti con in più il bonus da giocare della sfida con la Juve rinviata definitivamente al 7 aprile.
Un ottimo Napoli, organizzato e concentratissimo, ha conquistato con pieno merito i tre punti interpretando al meglio la gara al contrario del Milan apparso spento e involuto rispetto alle ultime brillanti apparizioni contro Verona e Manchester United.
A decidere il match di San Siro, dopo un paio di occasioni importanti non sfruttate a dovere da Zielinski, è la rasoiata in diagonale di Matteo Politano. La reazione dei ragazzi di Pioli è veemente ma confusa; il Napoli controlla senza soffrire troppo e anzi sfiora anche il raddoppio con Fabian Ruiz e Osimhen.
Gattuso esce dal ‘suo’ stadio da trionfatore, Pioli se ne va a capo chino consapevole che il sogno scudetto è destinato a rimanere chiuso in un cassetto. Ma non c’è tempo per le recriminazioni; il Milan deve recuperare energie psicofisiche importanti e concentrarsi al meglio sul ritorno degli ottavi di Europa League contro il Manchester United.
Pioli: “Non un grande Milan, ma meritavamo il pareggio”
Stefano Pioli è amareggiato e deluso, ma non rassegnato. Il tecnico del Milan si presenta ai microfoni di Milan Tv per commentare la brutta sconfitta rimediata contro il Napoli: “Come pensavo, la partita si è rivelata difficile per noi. Abbiamo affrontato una squadra forte, di grande livello. Fino al gol di Politano si era visto un match equilibrato, il risultato di 0-0 era giusto. Dopo l’1-0 loro è cambiato tutto”.
Secondo Pioli, il Milan avrebbe meritato di uscire dal campo con un punto in tasca: “Abbiamo avuto le occasioni per pareggiare; forse il contatto tra Bakayoko e Theo era da rigore. Comunque è andata così, ora pensiamo al Manchester United”.
“L’espulsione di Rebic non ci voleva, ha sbagliato”
Oltre al danno per la sconfitta, è arrivata anche la beffa dell’espulsione di Rebic: “Sono episodi che non devono accadere; Ante sarà squalificato e mancherà nelle prossime gare. Ora dobbiamo recuperare qualche infortunato, la partita di giovedì è troppo importante”.
Il doppio impegno, arrivati a questo punto della stagione, inizia a farsi sentire: “C’è stanchezza, inutile negarlo – ammette Pioli -, ma vogliamo restare competitivi su entrambi i fronti. L’Europa League è un’opportunità, non un fastidio”.