E’ previsto per domani il processo sportivo per il caso tamponi che vede coinvolti la Lazio e il presidente Lotito. C’è attesa per le richieste della Procura Federale
La Lazio rischia grosso; e con il club biancoceleste anche il presidente Lotito potrebbe andare incontro a pesanti penalizzazioni e squalifiche. La giornata di domani rappresenta uno spartiacque nella stagione della Lazio: si celebrerà davanti al Tribunale Federale il processo sportivo sul cosiddetto ‘caso tamponi’.
Lazio, caso tamponi: la Procura Federale chiederà punti di penalizzazione
L’accusa si prepara ad affondare i colpi. Il Procuratore Federale, Giuseppe Chinè, chiederà infatti una penalizzazione per la Lazio e una squalifica per il presidente Lotito. Difficile fare previsioni sui termini quantitativi delle richieste della Procura: l’ipotesi più plausibile, secondo il quotidiano ‘Il Messaggero’, consiste in 6 punti di penalizazzione in classifica per Immobile e compagni e la decadenza immediata di Lotito da tutte le cariche ricoperte in Figc e Lega per un periodo non inferiore agli 8 mesi.
Lazio, la relazione della Procura di Avellino aggrava la situazione
La Lazio e Lotito a loro volta preparano le carte e la documentazione a proprio discarico da presentare in Tribunale per confutare le tesi dell’accusa, ma da quanto filtra la relazione preparata dalla Procura di Avellino che ha svolto le indagini sui tamponi analizzati dal famigerato laboratorio del capoluogo irpino rischia di pesare come un macigno sull’esito del processo sportivo.
Secondo i magistrati avellinesi, non risultano adempiute le procedure di comunicazioni alle competenti Asl, eccezion fatta per una email di contenuto generico, priva di qualsiasi identificazione dei giocatori positivi. Fino al 6 novembre 2020, secondo la Procura di Avellino, mancherebbero tutte le comunicazioni da inoltrare alle Asl e sui tamponi effettuati il 30 ottobre prima del match di Torino contro i granata disputatosi l’1 novembre e vinto per 4-3 in rimonta dalla squadra di Simone Inzaghi.