La Juventus la prossima stagione potrebbe ripartire da un nuovo tecnico. Sarebbe il terzo cambiato negli ultimi tre anni, un record per una società bianconera abituata da sempre a lottare per grandi traguardi. Dopo i tre anni di Conte e i cinque di Allegri infatti, è prima stato ingaggiato Maurizio Sarri. Dalla scorsa estate invece inaspettatamente la Juventus si è affidata ad Andrea Pirlo. La stagione deludente della squadra bianconera non aiuta evidentemente l’attuale tecnico verso una riconferma. Secondo le ultime indiscrezioni di mercato la società starebbe valutando diversi allenatori come possibili sostituti di Pirlo. Il preferito sembrerebbe essere Massimiliano Allegri, già bianconero per ben cinque stagioni. Anni in cui il tecnico livornese ha vinto tutto in Italia ed è andato vicino alla conquista della Champions League nella stagione 2014-2015 e 2016-2017.
Allegri, Spalletti e Mancini i possibili sostituti di Pirlo sulla panchina della Juventus
Massimiliano Allegri rimarrebbe quindi una possibilità concreta per la panchina della Juventus. Fra l’altro il recente incontro fra il presidente Agnelli ed il tecnico livornese a Forte dei Marmi ha alimentato altre indiscrezioni di mercato in merito ad un suo possibile ritorno alla Juventus. Allegri rimarrebbe una prima scelta ma la società bianconera starebbe valutando anche delle alternative. Piacciono Luciano Spalletti e Mancini. Il primo è senza panchina oramai dal 2019, dopo l’esonero da tecnico dell’Inter. Rimarrebbe una certezza perché ha dimostrato sia con la Roma che con la squadra nerazzurra di essere abile nel guidare squadre che lottano per vincere. Piace molto anche il commissario tecnico della nazionale italiana Roberto Mancini.
Gravina avrebbe offerto rinnovo di contratto a Mancini
Da parte della Federazione Italiana Giuoco Calcio però non ci sarebbe intenzione di lasciar partire Mancini. Secondo le ultime indiscrezioni di mercato Gravina potrebbe offrire il rinnovo di contratto fino a giugno 2023 all’attuale commissario tecnico dell’Italia. L’eventuale permanenza di Mancini potrebbe però dipendere dall’Europeo che disputerà l’Italia in estate.