Il progetto sportivo della Superlega europea è fallito in due giorni. La competizione europea ideata dal presidente del Real Madrid Florentino Perez e supportata da quello della Juventus Andrea Agnelli non si è concretizzata perché gran parte dei club che avevano aderito hanno deciso di fare un passo indietro. Ovviamente è finito al centro della ribalta mediatica il massimo dirigente bianconero, ‘accusato’ da gran parte degli addetti ai lavori di essere interessato unicamente all’aspetto economico e non al calcio.
Elkann starebbe valutando di cambiare presidente alla Juventus
Agnelli in una recente intervista ha voluto sottolineare che questo progetto era stato ideato per rendere il calcio più competitivo e per permettere una ridistribuzione dei ricavi anche alle società non partecipanti alla competizione. Nonostante questo il presidente della Juventus si sarebbe fatto ‘nemici’ in Italia e all’estero dopo la promozione della Superlega europea. Di conseguenza, secondo le ultime indiscrezioni di mercato, John Elkann starebbe pensando di cambiare la presidenza della Juventus.
Alessandro Nasi possibile successore di Andrea Agnelli
Il presidente della Exor (holding controllante la Juventus) John Elkann potrebbe decidere di affidare la presidenza della società bianconera ad Alessandro Nasi. Il noto manager è cugino di Andrea Agnelli ed è considerato una persona di fiducia della famiglia. Il possibile cambio nel ruolo dei presidente sarebbe motivato per ridare il blasone al brand Juventus, soprattutto dopo le critiche ricevute da Agnelli per il lancio della Superlega europea. L’eventuale arrivo di Nasi alla Juventus potrebbe portare ad altri addii eccellenti. Potrebbero lasciare infatti Pavel Nedved e Fabio Paratici. Si parla di Alessandro Del Piero e di David Trezeguet come possibili sostituti.
Allegri potrebbe sostituire Pirlo
La Juventus potrebbe cambiare anche tecnico in estate. Secondo le ultime indiscrezioni di mercato Massimiliano Allegri potrebbe sostituire Andrea Pirlo sulla panchina bianconera. Un cambio che potrebbe verificarsi indipendentemente dalla permanenza di Agnelli da presidente della Juventus.