Ivan Provedel sembra essersi finalmente deciso a far vedere le doti di cui era accreditato all’inizio della carriera, quando difendeva la porta della nostra Under 21. Dopo una lunga gavetta in provincia, il portiere friulano è infatti stato chiamato a difendere la porta del neo-promosso Spezia, approfittando dell’infortunio a Jeroen Zoet, ovvero quello che doveva essere il titolare del ruolo. Dando vita a prestazioni che hanno spinto Italiano a non toglierlo più dal campo.
Chi è Ivan Provedel
Ivan Provedel, nato a Pordenone il 17 marzo del 1994, è un portiere dotato di ottimi mezzi fisici, che gli permettono di farsi valere anche sulle palle alte provenienti dalle fasce e sui calci da fermo. Tra le sue principali doti la notevole reattività, che gli consente di rimediare anche a qualche errore di piazzamento derivante dalla scarsa concentrazione.
La sua carriera
Ivan Provedel ha iniziato a giocare come attaccante, prima di optare per il ruolo di portiere. Ove ha iniziato a farsi notare nelle giovanili dell’Udinese e del Chievo.
Nell’estate del 2013 è quindi passato al Pisa, affrontando il suo primo vero torneo tra i semiprofessionisti, per poi spostarsi nell’annata successiva a Perugia, in Serie B. Negli anni successivi si è trasformato in un vero e proprio girovago, andando ad indossare le maglie di Modena, Pro Vercelli ed Empoli. Proprio coi toscani ha fatto il suo esordio in Serie A, nella trasferta pareggiata a Frosinone per 3-3, il 21 ottobre 2018.
Nel gennaio del 2020 nuovo trasferimento, stavolta allo Juve Stabia, ove si è distinto per la rete segnata in pieno recupero contro l’Ascoli, sancendo il 2-2 finale.
Infine, in estate, la chiamata dello Spezia, ove è diventato titolare grazie all’infortunio di Zoet, ripagando la fiducia di Italiano.
Quanto guadagna Provedel?
Ivan Provedel guadagna 0,3 milioni di euro netti a stagione. Il contratto che ha legato il portiere al club ligure è valido per un biennio ed è stato siglato proprio all’inizio di questa stagione.
La sua vita privata
Ivan Provedel è fidanzato con Giuditta. Un rapporto che è stato risaldato proprio nel mese di aprile, quando presso l’ospedale di Firenze è nato il piccolo Alexander.
