Matteo Lovato è un altro giovanissimo sulla rampa di lancio. Sin dalle sue prime apparizioni nella massima serie ha messo in evidenza notevoli doti, attirando lo sguardo interessato di clubs italiani ed esteri, anche di prima fascia. Tanto che anche nel corso degli ultimi giorni si continua a vociferare di un suo possibile passaggio ad altra squadra, con Atalanta, Napoli e Lazio interessate.
Chi è Matteo Lovato
Matteo Lovato è nato a Monselice, il 14 febbraio 2000. Centrale difensivo dotato di notevoli mezzi fisici, ma anche di rapidità in grado di permettergli il recupero su avversari veloci, si fa valere anche in fase di impostazione del gioco. Evidenziando una caratteristica che potrebbe agevolarlo nel prosieguo della carriera, ovvero la forte personalità che gli ha consentito di reggere senza timori l’esordio in massima serie.
La sua carriera
Matteo Lovato ha iniziato a farsi notare nelle giovanili del Padova, con cui ha fatto il suo esordio in prima squadra nella stagione 2019-20 dopo essere stato acquistato dal Genoa.
Le sue doti sono state subito notate dagli osservatori del Verona, i quali non hanno esitato a segnalarlo alla dirigenza scaligera. La quale ha a sua volta deciso di rilevarne il cartellino nel gennaio del 2020.
Ha fatto il suo esordio in Serie A il 18 luglio, nel corso della gara pareggiata al Bentegodi contro l’Atalanta, per poi diventare titolare fisso nell’ultima stagione. Nel corso della quale ha collezionato 24 gare.
Quanto guadagna Matteo Lovato?
Matteo Lovato guadagna 80mila euro netti a stagione. Si tratta in pratica di uno stipendio da Primavera, stipulato prima del suo esordio in Serie A. Non è escluso, quindi, che possa essere ritoccato verso l’alto nell’immediato futuro, anche nel caso in cui resti in Veneto.
La sua vita privata
Della vita sentimentale di Matteo Lovato non si sa praticamente nulla. Anche perché considerata la giovanissima età, sinora lo sguardo si è appuntato sulle sue doti calcistiche, tralasciando la vita privata.