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Serie A

Comisso, accuse pesanti nei confronti dei procuratori di Vlahovic

Comisso ha rilasciato una lunga intervista ai media americani circa la sua esperienza nel nostro campionato Italiano. Le parole del presidente sono state piuttosto pesanti. Comisso infatti ha lamentato la disonestà dei tanti procuratori che ormai sembrano essere i veri e propri padroni del calciomercato, proponendo per se stessi commissioni altissime che stanno inasprendo i rapporti con le società di calcio. Ultimo esempio, il trasferimento di Vlahovic dalla Fiorentina alla Juventus. Comisso ha più volte sottolineato che è stato raggirato, in quanto l’ entourage del giocatore aveva fatto chiaramente capire che Vlahovic avesse già un accordo di base con la società bianconera. In realtà non era cosi, ma è stata tutta una mossa artefatta per convincere il presidente a cedere il forte attaccante serbo.

I rapporti difficili con la piazza viola

Ma non è stato solo questo a deludere Comisso. Ci sono state delle intemperanze anche da parte della tifoseria. Alcuni sostenitori infatti hanno esposto su Ponte Vecchio uno striscione che raffigurava il presidente americano come Joker. Una offesa che Comisso non avrebbe mandato giù e che lo avrebbe portato a riflettere sul proprio operato e sugli investimenti che dovranno essere effettuati sulla squadra. In serata sono arrivate le scuse del sindaco Nardella sia pubblicamente che in forma privata riguardo questo deprecabile atto.

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