Hamed Junio Traorè è tornato dalla coppa d’ Africa completamente trasformato. Il giocatore infatti , prima di partire per l’ importante kermesse calcistica in terra d’ Africa, aveva fatto fatica ad imporsi nella formazione titolare del Sassuolo. Alcuni atteggiamenti indolenti avevano minato anche la sua serenità, attirandosi le antipatie di alcuni compagni di squadra e anche di una fetta consistente del pubblico neroverde. Ma la manifestazione africana ha restituito al Sassuolo un giocatore completamnnte differente, tanto che alcuni si sono sbilanciati affermando, ironicamente, che sia tornato il suo “fratello gemello”.
Le prestazioni di Traorè e la sua voglia di emergere
L’ ivoriano, nel girone di andata, è stato protagonista in negativo di alcune deludenti prestazioni che sono costate molti punti alla compagine emiliana. Tuttavia la fiducia dell’ allenatore non è mai mancata. Fiducia e ammirazione che sono sta ripagate in questo inizio di girone di ritorno. Traorè infatti è stato il migliore in campo contro la Smpdoria, la Juventus e contro la Roma. Il giocatore ha segnato e ha procurato con le sue incursioni in zona d’ attacco l’ autogol grazie al quale il Sassuolo ha tenuto testa alla formazione capitolina arrivando al pareggio. Dunque una prestazione altamente competitiva che lascia ben sperare per il proseguio del campionato.
