Mario Balotelli sta vivendo in Turchia una seconda giovinezza. Con i suoi gol, le sue giocate e i suoi assist sta letteralmente trasformando il suo club che mai aveva vissuto un’ annata così gloriosa nel campionato turco. L’ attaccante infatti si è da subito affermato come uno dei leader indiscussi dello spogliatoio e allo stadio i tifosi inneggiano continuamente il suo nome. Balotelli effettivamente aveva bisogno di in ambiente del genere per ritrovare sè stesso , dopo annate buie costellate più da notizie di gossip che da vicende sul campo. Ma il giocatore italiano ha avuto il suo mentore in questa avventura turca. Una sorta di “maestro” che lo ha aiutato molto dal punto di vista caratteriale, convincendo il calciatore ad abbandonare quegli atteggiamenti “fuori le righe” che non gli permettevano di far esplodere il suo innato talento. Stiamo parlando del suo attuale allenatore, Vincenzo Montella, anch’ egli idolo della tifoseria.
Il segreto della rinascita del campione italiano
Un lavoro dunque soprattutto psicologico, che lo ha aiutato a superare i suoi limiti che ne avevano fermato la carriera. Balotelli è grato a Montella per avergli dato questa seconda possibilità. Il legame tra i due è evidente quando il giocatore ad ogni gol imita il gesto dell’ aereoplanino, proprio come faceva il suo allenatore.
