Rafa Benitez ha rilasciato un’ intervista dopo mesi di silenzio. Il pluridecorato allenatore spagnolo ha voluto dire la sua su alcune “ossessioni” del calcio moderno, e lo ha fatto sul settimanale sportivo spagnolo Diario As. Benitez è conosciuto da tutto l’ ambiente del panorama calcistico mondiale come un allenatore che, quando parla, dice cose molto interessanti e mai banali. Benitez ormai vive stabilmente in Inghilterra, a Liverpool. Il suo legame con la città è particolarmente forte e ancora oggi i tifosi lo ritengono uno dei personaggi più amati in assoluto alla pari di Jurgen Klopp. Lo spagnolo infatti è da tutti conosciuto come colui che ha permesso l’ incredibile rimonta nella finale di Champions contro il Milan, dove riuscì a recuperare uno svantaggio di 3 gol e addirittura alzare al cielo la “coppa dalle grandi orecchie” dopo i calci di rigore.
Le parole di Benitez sul calcio moderno
Il mister ha criticato fortemente la costruzione “da dietro” che tanti allenatori seguono nel calcio moderno, etichettandola come “ossessiva e assolutamente inutile” in quanto espone la difesa, e soprattutto il portiere, ad errori grossolani. Ha esaltato il valore dell’ applicazione del computer negli allenamenti ed ha rivolto un ultimo pensiero anche al Napoli, squadra che ha allenato per circa 2 anni, lodandone i risultati sin qui ottenuti con giocatori da lui scelti e che ancora oggi stanno facendo la fortuna della società partenopea.
