Vincenzo Montella, chi è? Carriera, età, patrimonio, vita privata

Vincenzo Montella è un allenatore italiano che sta facendo molto bene nel campionato turco. Dopo molte delusioni, Montella si sta prendendo la sua personale rivincita nei confronti dei suoi detrattori che non ritenevano potesse imporsi con successo. Con l’ Adana Demirspor sta raccogliendo molte soddisfazioni. La squadra turca, neo promossa nella massima serie, è stata affidata a Vincenzo Montella dopo che il suo precedente allenatore si è dimesso a seguito di un litigio con Balotelli. L’ Adana era quindicesimo con appena due punti raccolti nelle prime partite di campionato. L’ allenatore, grazie al suo modo naturale di imporsi e di entrare nella testa dei giocatori, ha regalato ai tifosi un ‘ annata da ricordare, complice anche l’ ottimo rapporto con l’ attaccante italiano Mario Balotelli. La neopromossa è arrivata alle soglie della Champions League, diventando la vera e propria squadra rivelazione del campionato turco. Molto del merito di questo inaspettato successo va attribuito proprio al mister e alla sua capacità di far giocare le squadre nel migliore dei modi, sfruttando in pieno le caratteristiche dei giocatori nell’ organico.
Vincenzo Montella, chi è
Vincenzo Montella nasce a Pomigliano d’ Arco, in provincia di Napoli, il 18 giugno 1974. Attaccante di grande qualità, Montella trova la sua dimensione ideale nella città capitolina, militando nella Roma. Con i giasllorossi sarà autore, da giocatore, di record che resistono tutt’ ora. Infatti, in un derby con la Lazio, Montella è stato autore di 4 gol, diventando l’ idolo indiscusso della curva sud. Nella sua esperienza ad Empoli conosce la sua prima moglie, dalla quale avrà un figlio, Alessio, separandosi nel 2003. Dal 2010 è sposato con l’ ex soubrette televisiva Rachele Di Fiore, da cui ha avuto due figli, Maddalena ed Emanuele. Montella ha avuto anche degli intermezzi “cinematografici” . Partecipa, in veste del tutto amichevole e bonaria, nel film “Volesse il Cielo” di Salemme, in una scena in cui si gioca una partita tra poliziotti e detenuti.
La carriera
Una volta che appende le scarpe al chiodo, decide immediatamente di allenare. Il richiamo del rettangolo verde è troppo forte e Montella ritiene che abbia molto da dire in veste di allenatore. Entra a far parte dell’ organigramma della Roma e allena i giovanissimi. Nel 2011, dopo le dimissioni di Claudio Ranieri, la dirigenza gli offre la panchina della squadra titolare. Montella riesce a dare una soddsfazione ai tifosi vincendo il derby contro la Lazio, ma , nonostante la Roma esprima un buon calcio, al napoletano viene preferito Luis Enrique. Tuttavia, le sue squadre giocano un calcio propositivo che non passa inosservato.
Le altre squadre allenate
L’ ex giocatore assume la guida del Catania nel 2011. Con gli etnei raggiunge il record di punti, circa 48, anche se questo risultato non basterà per la sua riconferma. Approda nel 2012 alla Fiorentina e con i viola sarà protagonista di risultati pregevoli. Quell’ anno dispone di un organico di tutto rispetto composto da giocatori come Pizarro, Borja Valero e attaccanti quali Ljajic e Jovetic. Montella riesce a trasformare la Fiorentina in uno dei collettivi più interessanti della serie A, attraverso un gioco spettacolare che esalta le qualità dei singoli. Dopo esperienze in altre squadre in cui non riuscirà ad imporre il proprio “credo calcistico” , venendo addirittura esonerato come a Siviglia, l’ allenatore, dopo due anni di stop, dal 2021 allena l’ Adana Demirspor, e , per i risultati raggiunti e il gioco spettacolare, è diventato un idolo per i tifosi locali, venendo omaggiato con l ‘appellativo di “maestro”.