La serie B italiana si arricchisce di un campione che ha accettato, con grande coraggio, una sfida molto interessante. Parliamo di Cesc Fabregas, campione del mondo con la Spagna nel 2010, che ha accettato senza esitazione la proposta del Como in serie B. Quando la notizia dell’avvenuto acquisto del giocatore ha fatto il giro per la cittadina, i supporters erano increduli, ma allo stesso tempo felicissimi di accogliere un calciatore del genere. Fabregas , infatti, ha accettato senza esitazione la proposta della dirigenza comasca. Atterrato a Malpensa, è stato accolto in maniera trionfante. Molti giornalisti lo hanno incalzato con domande continue, e Fabregas ha risposto a tutte con grande tranquillità. Lo spagnolo ha mandato in visibilio i tifosi, dichiarando di essere arrivato a Como per vincere e per ritornare quanto prima in serie A.

Cesc Fabregas, chi è

Cesc Fabregas nasce a Arenys the Mar, il 4 maggio del 1987. E stato uno di quei giocatori che, con la nazionale spagnola, ha vinto praticamente tutto. Il centrocampista si è laureato infatti campione europeo nel 2008 e nel 2012 e, nel 2010, ha coronato il sogno di tutta una nazione, vincendo la Coppa del mondo, in Sudafrica. Quella nazionale aveva in Fabregas un punto di riferimento importante, insieme a tanti altri talenti che hanno contribuito in maniera decisiva alla vittoria finale. Fabregas, sin da bambino, è sempre stato un grande tifoso del Barcellona. Catalano purosangue, si dice che la sua prima partita l’abbia vista all’età di 9 mesi in quanto il nonno, accanito tifoso dei blaugrana, non vedeva l’ora di portarlo al Camp Nou per fargli vedere le gesta della sua squadra del cuore. Fabregas è stato, in patria, protagonista anche di una serie televisiva a lui dedicata. La “nike” ha sponsorizzato l’evento che è stato uno dei più seguiti della televisione spagnola. Nel 2010, il giocatore è diventato padre della piccola Lia.

Caratteristiche e qualità

Lo spagnolo ha sempre amato giocare da regista arretrato. Il calciatore è famoso per i suoi passaggi filtranti estremamente pericolosi per le difese avversarie, con i quali manda in gol con facilità i compagni. In Spagna, Fabregas è sempre stato il “numero dieci” per eccellenza, in quanto dotato di grande fantasia e intelligenza tattica. Nell’ Arsenal è stato un perno importantissimo del centrocampo, in quanto in grado di dettare con estrema facilità e naturalezza i tempi di gioco per tutta la squadra. Il giocatore è molto forte sui calci piazzati e, nelle punizioni da fuoriarea, è decisamente uno dei più forti dell’intero panorama mondiale. I suoi maestri sono stati tanti, ma il catalano ha sempre affermato di ispirarsi al suo connazionale Joseph Guardiola. In una recente intervista, ha dichiarato che Patrick Viera è stato un modello di riferimento importante da un punto di vista strettamente disciplinare. Fisicamente leggero, è dotato di una abilità di palleggio e di una tecnica fuori dal comune. Per queste sue abilità in Inghilterra è stato criticato , poiché i suoi compagni preferivano un gioco di forza fisica, anche se non molto tecnico. Ma furono critiche estemporanee in quanto il giovane Fabregas riuscirà a imporsi su tutti i campi della Premier League grazie alle sue giocate sopraffine che manderanno in visibilio i tifosi.

I trofei vinti

il catalano ha un palmares molto ricco. Con la Spagna e’ diventato campione d’europa nel 2008 e nel 2012. Ha vinto un mondiale nel 2010. Con il Barcellona ha vinto una Supercoppa Uefa e una Coppa del mondo per club, entrambe nel 2011. Inoltre, sempre con i blaugrana, è stato protagonista nelle vittorie che hanno portato a due Supercoppa di Spagna e ad una Coppa di Spagna. Ha trionfato nella Liga del 2013. Con l’Arsenal è detentore di due coppe d’ Inghilterra e di una Community Shield. Ha vinto la Premier League con la maglia del Chelsea per ben due volte,  nel 2015 e nel 2017.

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