Please wait..
Please wait..
Serie A

Marco Di Bello, chi è? Arbitro, moglie, stipendio

Gli inizi

L’arbitro Marco Di Bello è nato a Brindisi il 12 luglio 1981.

Inizia a tenere in mano il fischietto nel 2000, arbitrando le giovanili provinciali tra Cisternino e Fasano, nella sua amata Puglia. Riguardo questa esperienza, Marco ricorda: “ero così emozionato che dimenticai la monetina negli spogliatoi e per la scelta del campo feci fare a tocco ai due capitani”. Dopo la dovuta gavetta, nel 2006 approda in serie D presiedendo Tivoli-Montenero.

Passano tre anni e nel 2009 Di Bello viene promosso alla Lega Pro. Dopo l’esordio tra Vibonese-Scafatese, sbarca in Prima Divisione nel match tra Rimini e Lanciano.

In una manciata di anni ottiene un’ulteriore promozione in CAN B e a fine stagione viene premiato come miglior arbitro d’Italia dal Comitato Nazionale della Associazione Italiana Arbitri.

Ormai la sua carriera è avviata e nel medesimo anno, Marco fa il suo esordio in serie A. Siamo nel 2012 e per la sezione degli arbitri di Brindisi si tratta di un primato assoluto.

La carriera prosegue

Marco Di Bello continua ad arbitrare le partite di Serie B e nel 2014 viene designato per la prima volta anche in ambito internazionale: si tratta Finale International Challenge Trophy tra Norvegia e Turchia Under 21.

Nello stesso anno riceve l’ambito premio Giorgio Bernardi, conferito al miglior arbitro esordiente in Serie A.

Per lui si tratta veramente di periodo fortunato, in quanto dopo anni di alternanza tra Serie A e Serie B in cui apparteneva alla CAN B, viene promosso alla CAN A.

Qualche anno più tardi, nel 2017, l’ l’AIA lo nomina arbitro internazionale, nomina valida a partire dall’annata successiva.

Dal 2021 Marco Di Bello figura nella lista dei Video Match Officials (ufficiali di gara che svolgono la funzione di VAR) della FIFA, che poi lo selezionerà anche per EURO 2020.

Ancora una volta, nella stagione 2020-2021 riceve un premio: il Premio Giovanni Mauro, assegnato al miglior arbitro della stagione.

Il 26 maggio di questo anno, nell’ambito di una collaborazione tra la Federazione Cipriota e l’AIA, viene scelto per dirigere la coppa nazionale di Cipro.

Testimoni di questi traguardi, è la moglie Carla: “Carla mi è stata a fianco praticamente in ogni fase della mia carriera. L’ho conosciuta nel 2003 durante la festa di compleanno di un mio cugino, in quel periodo facevo l’arbitro in Eccellenza. Ogni tanto veniva a seguirmi: alla fine di un Monopoli-Taurisano mi vide lasciare il campo sotto la scorta della polizia”.

Le polemiche

Molto spesso le decisioni degli arbitri vengono contestate e Marco di Bello non fa eccezione.

Negli ultimi tempi, attorno al suo arbitraggio sono sorte parecchie voci discordanti, una di queste è quella dell’allenatore Josè Mourinho:  “Come sempre con Di Bello, Zaniolo ha preso il giallo e non potrà giocare contro l’Inter. Mi pare che siano dieci partite che la Roma non vince con il Signor Di Bello come arbitro. Zaniolo ha giocato una grande gara, Koulibaly è un difensore tremendo e per me Nicolò fatto una grande gara, poi nel finale era stanco. Con Di Bello c’è sempre un momento di frustrazione, perché arriva sempre il giallo. Volevo finire la gara in 11 e per questo ho fatto il cambio. Il problema è che con l’Inter Zaniolo non può giocare”.

Queste parole si riferiscono alla partita della Roma contro il Napoli di questo anno.

Related Articles

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button