Ma Mingyu, chi è? Cina, Perugia, oggi

Continua la nostra rubrica su primati e curiosità riguardanti il mondo del calcio.
Stavolta è dedicata a Ma Mingyu, il primo giocatore cinese nella serie A italiana.
Ora è diventato molto frequente vedere giocatori provenienti da tutte le parti del mondo, compresi gli asiatici, nelle squadre più importanti, ma non sempre è stato così.
Nel 2009 il Perugia decide di fare un azzardo e compra Mingyu, che però non scenderà mai in campo. Ma chi è Ma Mingyu?
Tutto quello che sappiamo su di lui
Nonostante la quasi ridicola parentesi italiana in realtà, Mingyu, classe 1972, è stato un calciatore di ottimo livello.
Lo testimonia il fatto che all’Olimpico segna un gol sotto il naso della Lazio, durante un’amichevole contro la nazionale cinese.
Nel 2002 invece Ma porta la nazionale cinese ai mondiali nelle vesti di capitano, segnando un altro primato, stavolta più positivo: è il primo calciatore cinese a tirare in porta ai mondiali, in questo caso contro il Brasile.
In patria Ma Mingyu aveva iniziato la sua carriera nei primi anni ’90, militando nel ruolo di centrocampista in diverse squadre cinesi.
Pare che oggi Ma (il cui nome in cinese significa “cavallo”), ritiratosi ormai dal calcio, si dedichi ad allenare i più piccoli e sia un direttore sportivo.
Ma Mingyu al Perugia: un bizzarro esperimento
Rimasto negli annali calcistici l’acquisto del giocatore da parte del Perugia, che fa da apripista a tutti gli altri giocatori di calcio asiatici. All’epoca per averlo il team sborsò la cifra di un miliardo di lire.
Ma cosa sta alla base di questa bizzarra decisione? Siamo nel 2000 e il patron del Perugia, Luciano Gaucci, è convinto che anche il marketing sia importante per la squadra.
Gaucci era già riuscito a fare il colpaccio con Hidetoshi Nakata, importato direttamente dal Giappone: aveva richiamato non solo enorme attenzione mediatica, ma anche assoldato un vero campione.
Decide dunque di fare il bis e chiama a sé Ma, il quale all’epoca aveva 28 anni (o secondo alcuni 32) e fa stampare i caratteri cinesi sulle magliette.
Le voci riferiscono che Mingyu non fosse l’idea iniziale: pare che il prescelto in principio fosse il centrocampista Li Tie, ma alla fine la maglia numero 9 se la aggiudicherà Ma Mingyu.
Tuttavia la performance del calciatore si riduce in tutto a pochi minuti durante la Coppa Italia: Mingyu non calcherà più il campo per il Perugia, dal quale andrà via per tornare in patria dopo qualche mese, rimanendo così una curiosa parabola.
Le sue parole del diretto interessato
Sbarcato in Italia, Ma ammise che avrebbe avuto qualche difficoltà ad imparare la lingua e dichiarò anche: “i miei connazionali arrivano anche sulle navi della speranza. Ho saputo che due di loro sono morti, qualche giorno fa. Vorrei che non si ripetesse più. Intanto, sono pronto a fare il massimo anche per regalare un motivo d’ orgoglio alla parte meno ricca del mio Paese”.
E ancora: “gli italiani sono bravi, ospitali e generosi. In fondo, i nostri due popoli hanno tanto in comune!.”