Ai nastri di partenza della scorsa stagione, nessuno si sarebbe potuto attendere un Milan così forte. Probabilmente il solo Ibrahimovic era così convinto di poter effettivamente riportare il tricolore nella città meneghina, sponda rossonera.
Ebbene, nonostante il titolo vinto nella scorsa stagione, anche in questo avvio di campionato il Milan non sembra essere considerato dagli addetti ai lavori come la favorita numero uno. Non è dello stesso parere una delle tante tifose vip rossonere, ovvero Jo Squillo, intervistata sul blog del sito scommesse Betway. Un’intervista in cui Jo Squillo parla del suo amato Milan e non si tira indietro nemmeno di fronte a domande un po’ più tecnico, dimostrando una grande preparazione e conoscenza quando si tratta della sua squadra del cuore, di cui non si perde nemmeno un match.
Milan favorito o no?
In fondo, anche Jo Squillo è convinta che la scaramanzia sia importante e, di conseguenza, per quanto riguarda il campionato che ha da poco preso il via, nonostante abbia vinto il tricolore, non c’è alcun problema che il Milan non venga considerato il favorito numero uno per lo scudetto. Meglio, infatti, essere scaramantici e continuare a pensare come lo scorso anno, dove i pronostici parlavano di un Milan al massimo quarto o quinto alla fine della stagione.
Jo Squillo mette in evidenza come sia fondamentale riuscire a fare un percorso soddisfacente; quindi, anche se si parte un po’ più indietro nei pronostici, l’aspetto più importante è poi è quello di restare davanti a tutti alla fine della stagione. Insomma, che mettano pure il Milan in fondo ai pronostici, visto che se deve andare come lo scorso anno, alla fine i tifosi rossoneri avranno nuovamente di che esultare e festeggiare.
L’età media e i rinforzi in sede di calciomercato
Come messo in evidenza da Mauro Suma, la dirigenza rossonera ha lavorato in estate in piena sintonia anche con lo staff tecnico e con l’allenatore Pioli. Per questo motivo, si è deciso di puntare su una squadra che presenta l’età media più bassa di tutto il Vecchio Continente. Basti pensare come i primi quattro rinforzi che sono stati acquistati dal Milan non fanno nemmeno 100 anni insieme. Infatti, Adli, Origi, Pobega e il belga De Ketelaere, insieme arrivano a 93 anni d’età. Insomma, una filosofia che il Milan ha sposato con grande convinzione e con la stessa determinazione vuole portare avanti come base per costruire i presenti, ma anche futuri successi.
Anche la stessa tifosa vip rossonera Jo Squillo è assolutamente d’accordo con questa impostazione, dal momento che è in fondo la cultura milanista già da quando aveva 10 anni. Il Milan ha sempre ragionato in quest’ottica, con la volontà di costruire un vero e proprio progetto importante. Anche la stessa decisione di dare la fascia da capitano a Calabria è un chiaro segnale della volontà del club di proseguire su questa strada.
Scelte diverse rispetto alle altre big
Come si può facilmente intuire, il Milan in sede di calciomercato ha operato una serie di scelte in netta controtendenza rispetto ad altre big. Ad esempio, la Juventus ha scelto spesso e volentieri l’usato sicuro, con gli ingaggi di Pogba e Di Maria che rappresentano senz’altro dei grandi colpi, ma non sono di sicuro delle operazioni nell’ottica di un ringiovanimento della rosa.
Invece, Paolo Maldini è sempre stato un grande sostenitore dei giovani e della possibilità di costruire una rosa che possa vincere lo scudetto anche con un’età media molto bassa. Proprio per questo motivo, la tifosa vip rossonera Jo Squillo vuole dare un consiglio all’ex difensore, ora dirigente, del Milan, invitandolo a fare un pensierino all’acquisto di Domenico Berardi, giocatore del Sassuolo dotato di estro, ma anche un po’ di esperienza.
