Tra i personaggi di rilievo nel panorama calcistico inglese spicca, senza ogni dubbio, il nome di Gareth Southgate, allenatore della nazionale di calcio inglese ed ex giocatore. Il tecnico non ama la mondanità ed è conosciuto nell’ ambiente come un personaggio chivo e riservato, ma un grande professionista che cura metiliosamnte ogni lato del suo lavoro. Southgate, infatti, sin da adolescente, era conosciuto come il più bravo della classe, se non dell’ intero college frequentato. Il giovane , infatti, ha studiato presso il Croydon College tra il 1987 e il 1989, risultando uno dei migliori del suo corso e ottenendo un certificato importante per quanto riguarda la formazione professionale dei calciatori, con il massimo dei voti. Questi certificati e risultati raggiunti con tanta dedizione riescono a fornirci l’ esatta personalità dell’ allenatore inglese e della sua cura maniacale dei dettagli.
Gareth Southgate, chi è
Gareth Southgate nasce a Watford, il 3 settembre del 1973. Giocatore arcigno e tenace, Southgate inizia la sua carriera da giocatore di fascia per poi spostarsi in mezzo al campo da centrocampista. Tenace e dotato di grande grinta, nel momento in cui approda al Middlesbourgh, la sua ultima squadra da calciatore, riceve i gradi di capitano da Paul Ince, icona e beniamino dei tifosi. Questo “passaggio di consegne ufficiale” della fascia di capitano sara’ sempre menzionato da Southgate come uno dei momenti più importanti della sua vita calcistica. Proprio dal Middlesbourgh inizia la sua carriera di allenatore, senza non poche difficoltà.
La carriera
Southgate è divenuto il selezionatore della nazionale inglese dopo che su di lui sono stati spesi elogi da personaggi di non poco conto. Werner e sir Alex Ferguson, due dei più grandi e vincenti allenatori che abbiano allenato in Premier League, hanno affermato, sin da subito, che Southgate, per il suo modo di allenare, sarebbe diventato presto un tecnica affermato e preparato. Previsioni che si sono puntualmente avverate, in quanto dal 2013 il tecnico lavora in pianta stabile nella delegazione dei “tre leoni” d’ oltremanica, partendo dall’ under 21 sino ad arrivare alla nazionale superiore.
Gli inizi difficili
Tuttavia, la carriera di Southgate è iniziata in salita in quanto, nel 2006, appena si ritira dal calcio giocato, gli viene proposta immediatamente la panchina del Middlesbourgh. Southgate accetta senza pensarci su due volte ma la federazione inglese insorge in quanto l’ ex giocatore non aveva superato tutti gli esami richiesti per ottenere il patentino. A seguito di una causa nei suoi confronti, la federazione inglese darà ragione al tecnico in quanto Southgate, al momento della sottoscrizione del contratto, era materialmente impossibilitato a seguire i corsi necessari in quanto impegnato sul campo. E’ ovvio che l’ ex giocatore seguirà in un secondo momento questi corsi di formazione, ottenendo il massimo dei voti anche in quel caso, ottenendo così la piena qualifica di allenatore.
Il suo rapporto con la nazionale
Il nome di Southgate è legato a quello della nazionale inglese, che guida dal 2016. Proprio lo scorso anno è arrivato ad un passo dall’ assaporare la gioia di un successo internazionale con la compagine inglese in quanto impegnato nella finale dell’ europeo contro l’ Italia, a Wembley. La nazionale italiana ha vinto ai rigori, lasciando il tecnico con l’ amaro in bocca ma con la voglia di riprovarci nei mondiali che si terranno in Qatar, nel Novembre del 2022.