Federico Dimarco è un giocatore dell’ Inter che si sta imponendo all’attenzione nazionale soprattutto per le ottime prove che sta offrendo con la selezione italiana. Dimarco, infatti, in queste ultime due partite che hanno consentito all’ Italia di mister Mancini di approdare alle finali della Nations League, è stato uno dei migliori e ha dato pienamente ragione al tecnico italiano che ha deciso di investire il futuro della nazionale nei giovani, nuovi talenti della serie A. Dimarco si è fatto trovare pronto e l’ allenatore ne ha più volte lodato la grande professionalità che lo contraddistingue sia dentro che fuori dal campo, fungendo da esempio per tutti nonostante la giovane età.
Federico Dimarco, chi è
Federico Dimarco nasce a Milano, il 10 Novembre 1997. Cresce nelle giovanili dell’ Inter e, nel frattempo, ha il tempo di aiutare il padre titolare di un negozio di ortofrutta nella zona di Porta Romana, a Milano. La famiglia del ragazzo , infatti, crede che debba formare il suo carattere attraverso il duro lavoro e il giovane Dimarco non si sottrae, alzandosi molto presto la mattina per aiutare il padre nella gestione del negozio. Nel frattempo incontra Giulia, una ragazza di quelle parti e con lei inizia una relazione che si protrae sino ai giorni nostri. Giulia infatti diventa la madre dei suoi figli e la sua forza nei momenti difficili del ragazzo. La famiglia, cosi come i tatuaggi e il calcio, sono le vere passioni del giocatore che ha più volte ribadito come ogni singolo tatuaggio impresso sul tuo corpo sia stata una tappa raggiunta. E molti di quei tatuaggi sono dedicati alla sua compagna e alla sua squadra del cuore, l’ Inter, nella quale si sta facendo strada diventando titolare inamovibile, con il placet di mister Inzaghi.
La carriera
Dimarco inizia nella giovanili dell’ Inter, dove viene notato dagli allenatori in prima squadra per la sua corsa e per la capacità di crossare il pallone proprio dove vuole l’ attaccante. Viene soprannominato, sin dagli esordi in primavera, con il nome di “Whisky” anche se si crede che questo sia un nomignolo ironico visto che il ragazzo e assolutamente astemio. Dopo un lungo girovagare in giro per l’ Italia e all’ estero, con esperienze in Svizzere nel Sion, Dimarco da quest’ anno è stato aggregato nella prima squadra dell’ Inter dopo ottime stagioni a Verona.
Il suo ritorno all’ Inter
Mister Inzaghi ha notato la grande maturità ed esperienza accumulata in questi anni e ha deciso di portarlo con sè. Lentamente ma in maniera Costante, Dimarco si sta ritagliando sempre più spazio, e , ad oggi, sembra che sia l’ unico sostituto di Gosens sulla sinistra, visto che il tedesco è alle prese, ormai da molto tempo, con un fastidioso infortunio che lo tiene lontano dai campi di gioco. il ruolo di giocatore di fascia è quello che più si addice per il giocatore. Mancini lo tiene in grande considerazione e con le sue ottime prove in azzurro si candida prepotentemente a signore incontrastato della fascia sinistra, bravo negli inserimento e pronto a servire assist con il suo piede mancino molto educato.
