Eugenio Corini è un allenatore italiano che, per il suo modo di far giocare le squadre, sta ricevendo numerosi attestati di stima. Corini, infatti, riesce a proporre un calcio molto propositivo e ad esaltare le singole caratteristiche dei giocatori, per arrivare a risultati importanti. Dotato di grande intelligenza tattica e della capacità di farsi ascoltare da tutti nello spogliatoio, il tecnico predilige la forma del dialogo con tutti i componenti della squadra, in quanto solo in questo modo tutti possono sentirsi partecipi di un progetto importante.

Vita privata

Per quanto riguarda la sua vita privata, Corini è molto geloso della sua privacy. Il tecnico, infatti, ha proibito ai membri della sua famiglia un qualsiasi contatto social, in quanto molto geloso dei suoi affetti. Ad oggi, l’ allenatore non ha alcun profilo su qualsivoglia piattaforma social, in quanto non vuole alcun tipo di ingerenze da parte di persone estranee. Tuttavia, nonostante questa protezione della sua privacy, di Corini si conoscono alcune cose. Infatti , il tecnico è stato sposato con la prima moglie Caterina, dalla quale ha avuto due figli, Alessandra e Filippo. Una volta ottenuto il divorzio, Corini si è risposato con la sua attuale moglie, conosciuta a Palermo, Aurelia, dalla quale ha avuto altri due bambini.

Eugenio Corini, chi è

Eugenio Corini nasce a Bagnolo Mella, il 30 luglio 1970. Il giovane Corini, da giocatore, era soprannominato “il genio” proprio per la sua capacità di giocate inaspettate,  con le quali mandava in rete i compagni di squadra. Ha giocato in squadre importanti del campionato italiano, tra cui Napoli, Juventus, Torino e Palermo, totalizzando un totale di 600 presenze, che lo rendono uno dei giocatori con più minutaggio in serie A. Di carattere schivo, Corini si è sempre fatto apprezzare per la sua serietà e professionalità negli allenamenti, fungendo da esempio anche ai più giovani in squadra. Sempre pronto ad aiutare il compagno in difficoltà, Corini ha mantenuto queste doti nel corso della sua ventennale carriera di calciatore; doti che gli sono tornate molto utili anche come allenatore.

il modulo

Corini ama un calcio propositivo fatto di continui scambi e rapidi capovolgimenti di fronte, in grado di mettere in difficoltà qualsiasi avversario. Da quest’ anno, è allenatore del Palermo, e ha fatto immediatamente capire alla squadra la sua più grande ambizione che renderebbe felicissimi i tifosi: il ritorno in serie A. Per farlo, Corini predilige un 4-3-3 molto offensivo, in grado di esaltare le doti degli attaccanti. Predilige , inoltre, il ruolo del centrocampista avanzato che sappia dettare i tempi della squadra e di fornire l’ ultimo passaggio illuminante per gli attaccanti. Grande beniamino dei supporters siciliani, Corini ha abbracciato con entusiamo la causa dei tifosi rosanero, che vogliono vedere il Palermo competere con le grandi squadre della serie A.

Gli attestati di stima nei suoi confronti

Corini, per il suo ruolo di uomo guida in campo, sin da subito è stato indicato come “l’ allenatore in campo”. Guidolin, suo tecnico a Palermo, ne ha decantato spesso le doti, in quanto leader nello spogliatoio per la sua capacità di farsi ascoltare da tutti i compagni di squadra. Attestati di stima che sono stati confermati anche dai giocatori da lui allenati, dai quali ha ottenuto sempre il massimo impegno.

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