Tutti noi abbiamo visto le immagini del trionfo della nazionale italiana ai mondiali di Spagna del 1982. Una squadra di uomini veri, che seppe andare contro ogni avversità e vincere un trofeo che mancava da tempo. Quella squadra era composta da tanti leader, ma quello in assoluto che seppe guidare la nazionale al titolo iridato risponde al nome di Dino Zoff. Zoff era l’ estremo difensore di quella compagine straordinaria che seppe ribaltare ogni pronostico, conquistando la coppa del mondo e regalando ad una nazione intera giornate di grande felicità. Il nome di Zoff è, ancora oggi, ricordato con affetto da ogni appassionato di calcio. Oggi, Zoff è un dirigente sportivo molto affermato di cui si sa pochissimo della sua vita privata.
Dino Zoff, biografia
Dino Zoff nasce il 28 febbraio 1942, a Mariano del Friuli, in provincia di Gorizia. Dovunque abbia giocato, ha sempre lasciato un ottimo ricordo tra i tifosi, in quanto persona molto seria, professionale, che ha dato sempre tutto per la maglia indossata. Dino Zoff ha sempre detto che le ragioni del suo successo e della sua brillante carriera vanno trovate nel rapporto di estrema complicità con la moglie, Annamaria Passerini. Coppia molto riservata ma estremamente unita, i Zoff sono soliti non far trapelare molto sulla loro vita di coppia, anche se , si sa, trascorrono le loro vacanze estive a Sabaudia. In questa località è facile incontrare il dirigente mentre parla liberamente con i suoi tifosi di sempre. Di carattere molto schivo, Zoff ha costruito la sua immagine di “vincente” grazie alla sua estrema caparbietà e alle sue doti plastiche in porta, con cui compiva delle parate davvero molto difficili da un punto di vista estremamente tecnico.
La famiglia
Oltre alla moglie, Zoff ha un figlio di nome Marco, che non ha seguito però le orme del padre, specializzandosi in tutt’ altro settore. Infatti, Marco è un dirigente dell’ azienda “Leonardo”, gruppo di tecnologia con un fatturato di svariati milioni all’ anno.
La malattia
Dino Zoff ha tenuto tutti con il fiato sospeso nel momento in cui si è saputo che soffriva di una malattia che lo debilitava in maniera molto forte, costrigendolo a letto, senza muoversi. Tuttavia ha saputo riprendersi moltio bene e, recentemente, ha tranquillizzato i fans riguardo il suo stato di salute attraverso un’ intervista al quotidiano “La Repubblica”. Tramite il suo racconto, Zoff ha voluto dispensare parole di serenità riguardo le sue consizioni fisiche e, con una certa dose di ironia, ha ammesso di aver parato anche questa sorta di “tiro mancino” che il destino gli ha riservato. In questa intervista, il dirigente sportivo ha ringraziato le tante persone che gli sono state vicino, e che sono stati gentili con lui. Un atteggiamento molto apprezzato, che dà l’ esatta dimensione della stima che l’ ex portiere riscuote,ancora oggi, tra gli sportivi italiani.
La carriera
Dino Zoff ha avuto una carriera brillante e molti dei suoi successi sono legati alla società italiana della Juventus, squadra con la quale ha vinto numerosi trofei in undici anni di militanza. Con la maglia bianconera, Zoff ha vinto sei campionati italiani, due coppe italia e una coppa UEFA. L’ estremo difensore insieme ai suoi compagni di squadra, in particolare Antonio Cabrini e Gaetano Scirea, ha costruito una delle difese più arcigne di tutti i tempi, contro la quale era davvero difficile giocarci.
