È uno dei nomi più chiacchierati del momento, con un passato quasi da meteora nel Milan, ma che in un futuro non troppo lontano potrebbe indossare i colori dell’altra squadra di Milano, ovvero l’Inter. Parliamo di Tiago Djaló, difensore 22enne del Lille (saranno 23 ad aprile), tra i calciatori più ricercati del mercato e possibile obiettivo di tante squadre per la prossima stagione. Con un filotto di ottime stagioni in Ligue 1 alle spalle, il portoghese sta attirando l’attenzione di alcuni dei club più importanti d’Europa, tra cui la società di Steven Zhang che vuole al più presto trovare un sostituto a Milan Skriniar, ormai prossimo ad accasarsi al PSG. Con il centralone slovacco che ha deciso di prendere la via di Parigi, non si sa se già in questo fine gennaio oppure a giugno a parametro zero, l’Inter, dopo aver abbandonato la pista Scalvini (troppo alta la richiesta dell’Atalanta), metterà gli occhi su Djaló, considerato il rinforzo di qualità ideale per la difesa di Simone Inzaghi.
Tiago Djaló: l’esperienza nello Sporting e la maturazione in Europa
La trattativa per il nuovo erede di Skriniar oggi è seguita con interesse dai tifosi nerazzurri e dagli appassionati di scommesse di calcio sulla Serie A proposte dai bookmaker anche sulle multiple, che potrebbero vedere nell’Inter con Djaló di nuovo una forte candidata alla vittoria del prossimo torneo. Anche perché, come recita un adagio noto a chi ne capisce di calcio, i campionati sono vinti spesso da chi ha la difesa più forte. Con una lunga esperienza nella cantera dello Sporting Lisbona e una solida carriera in Europa, il difensore portoghese ha dimostrato di essere un calciatore di grande talento e di avere tutte le caratteristiche per diventare uno dei top anche lontano dalla Francia.
Dal Milan al Lille che in Ligue 1 strappa il titolo al PSG
Passato dalla Primavera del Milan di Giunti tra il gennaio e il luglio 2019, quando viene aggregato alla prima squadra rossonera e poi subito ceduto al Lille, Djaló si consacra nella stagione 2020-2021 trasformandosi in uno dei pilastri della difesa del Lille che conquista il titolo in Ligue 1, strappandolo al dominio del PSG, e che l’anno successivo viene eliminato agli ottavi di Champions dal Chelsea, dopo il primo posto nel girone davanti a Salisburgo, Siviglia e Wolfsburg. Ancora oggi il contributo di Djaló continua a essere determinante, sia in fase difensiva che in quella offensiva, dando prova di essere un difensore completo.
Fisico, visione di gioco, doti da leader. Il futuro è da top
Forte fisicamente, alto 1 metro e 90, ma anche rapido e abile nel gioco aereo. Ha una buona visione di gioco e sa come tenere in pugno la difesa. Inoltre, nonostante l’età, è già un leader carismatico (in questo ancora più simile a Skriniar) e sa come motivare i compagni di squadra. Una carriera che dunque sembra in ascesa, mentre per alcuni potrebbe addirittura diventare uno dei difensori più forti del mondo. L’Inter prova ad anticipare i tempi e raggiungere già adesso l’accordo per la prossima stagione, visto che in estate la concorrenza per il suo cartellino potrebbe dare vita a un’asta insostenibile per le casse del club di Viale della Liberazione. Il futuro di Tiago Djalò potrebbe così tingersi di nerazzurro. Comunque vada, una cosa è certa: il talento cresciuto nello Sporting, passato dal Milan ed esploso con il Lille potrebbe fare le fortune di chi se lo aggiudicherà.