L’Arsenal è senza dubbio, insieme al Napoli, la più grande sorpresa di quest’anno calcistico a livello europeo e mondiale. I Gunners non sono partiti con l’intenzione di vincere il campionato, ma arrivati quasi alla fine della stagione hanno tutte le carte in regola per realizzare quest’impresa. L’Arsenal ha deciso per una rivoluzione nel tempo, puntando fortemente su giovani dal futuro florido come William Saliba, svecchiando la squadra, in cui c’è comunque la giusta dose di esperienza con calciatori del calibro di Jorginho e Gabriel Jesus, ma risalta soprattutto la gioventù. Proprio Jorginho è stato uno dei colpi del mercato invernale dell’Arsenal e si è già inserito perfettamente negli schemi di Mikel Arteta, prendendo il posto da titolare che prima era di Thomas Partey.

Uno dei giovani da seguire più attentamente nell’Arsenal, come detto in precedenza, è sicuramente William Saliba. Il difensore centrale francese, così come Martinelli, Odegaard e Saka, è tra i maggiori prospetti della Premier League e non solo.

William Saliba, biografia

William Alain Andrè Gabriel Saliba è un difensore centrale francese nato a Bondy il 24 marzo 2001. Nonostante la sua giovane età, mostra già una fortissima leadership verso i compagni e verso gli avversari, guidando la difesa in maniera impeccabile e formando, con il suo compagno Gabriel Magalhaes, una coppia difensiva tra le migliori al mondo in prospettiva.

Grazie alla sua capacità di leggere in anticipo l’azione, è diventato fin da subito un perno della squadra di Arteta. Tra le sue doti migliori c’è sicuramente un’ottima tecnica di base, così come una gran velocità e un fisico di tutto rispetto. Inoltre, è molto bravo anche a saltare di testa e ha un ottimo posizionamento in area di rigore.

Con l’Arsenal sta facendo sicuramente la sua miglior stagione, anche se le sue doti si sono intraviste già negli anni passati. Saliba nasce calcisticamente nelle giovanili del Montfermeil nel 2014, ma dopo 2 anni passa a quelle del Saint-Etienne. Con quest’ultimo esordisce in prima squadra nel 2018 e colleziona in due anni 28 presenze, senza mai timbrare il cartellino. A quel punto, l’Arsenal lo acquista per una cifra monstre intorno ai 30 milioni di euro, valore che è quasi raddoppiato (secondo Transfermarkt ne vale, ad oggi, 50). I Gunners decidono di girarlo in prestito prima al Nizza, dove realizza il suo primo gol da professionista in 20 presenze, e poi al Marsiglia, con il quale esplode definitivamente. Con l’OM colleziona 36 presenze, senza mai trovare il gol, ma si mette in mostra come uno dei migliori difensori della Ligue 1, come testimonia il titolo vinto come “Miglior speranza” e la presenza all’interno della top 11 dell’anno.

Il ritorno all’Arsenal e il percorso in nazionale

Dopo la super stagione in Francia, l’Arsenal decide di richiamarlo e puntarci forte. Come detto, si è preso di prepotenza il posto da titolare e in 19 partite ha già trovato la rete 2 volte, più di quanto aveva fatto fino a questo momento ed è uno dei principali fautori del magnifico cammino dell’Arsenal.

In nazionale è passato per tutte le categorie, partendo dalla Francia Under 17 fino ad arrivare a quella maggiore, con la quale si è laureato vice-campione del Mondo in Qatar, collezionando anche una presenza.

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