Ola Solbakken, chi è? Bodo Glimt, numeri, Mourinho

Ola Selvaag Solbakken è un attaccante, più precisamente un’ala d’attacco, che è stato inseguito a lungo dal Napoli, prima che gli azzurri hanno deciso di puntare su altri profili come Giacomo Raspadori e hanno lasciato la strada spianata alla Roma per acquistarlo. Il norvegese, proveniente dal Bodo Glimt, è arrivato in giallorosso lo scorso gennaio, dopo aver concluso, però, l’operazione già a novembre.
Ola Solbakken, mercato e statistiche
Come detto, Solbakken è un’ala d’attacco norvegese ed è nato a Melhus il 7 settembre 1998. E’ alto 186 cm e pesa 80 kg e questo fa di lui un esterno offensivo atipico rispetto al solito, considerando che solitamente chi gioca sulle fasce in attacco è brevilineo e non molto alto. Nonostante il suo fisico, però, ha comunque tutte le caratteristiche di un attaccante esterno, con grande velocità e rapidità palla al piede, unite ad una grande tecnica che ha nel tiro la sua massima espressione.
Parte nelle giovanili del Melhus, la squadra della sua città, nel 2003 e ci resta nove anni, in seguito passa alle giovanili del Rosenborg. Da qui viene notato dal Ranheim, squadra che milita nella seconda divisione della Norvegia, dove esordisce in prima squadra nel 2018 e ci resta due anni, realizzando 5 reti in 43 presenze. Dal Ranheim, poi, passa al Bodo Glimt, la squadra con cui inizierà ad esplodere e a farsi conoscere anche in ambito europeo. Con la maglia di quest’ultimo club, infatti, realizza ben 20 reti in 87 presenze, di cui 7 in Conference League. Queste reti se le ricorderanno bene i tifosi della Roma, considerando che tre di queste sono state proprio contro la squadra giallorossa. La società capitolina viene colpita proprio dalle prestazioni di Solbakken in Conference League e decide di puntarci forte, così come il Napoli. Come detto in precedenza, però, gli azzurri, che sembravano ad un passo dal norvegese, decidono di virare su altri profili e i giallorossi riescono ad acquistare Solbakken a novembre 2022, anche se arriverà a Roma solamente nel gennaio del 2023.
L’arrivo alla Roma e il rapporto con Mourinho
Solbakken, come detto, arriva alla Roma a gennaio, ma non ha subito un buon rapporto con Josè Mourinho, allenatore dei giallorossi. Quest’ultimo, infatti, non spende molte parole positive nei suoi confronti in alcune interviste, sostenendo che avesse ancora bisogno di molto tempo per entrare negli schemi del portoghese e per conoscere un nuovo campionato, di livello sicuramente molto superiore. Solbakken, infatti, resta un oggetto misterioso per quasi due mesi, poi improvvisamente la svolta. Mourinho, complici anche molti infortuni, decide di puntare su di lui dal primo minuto nel match casalingo contro il Verona e l’attaccante norvegese lo ripaga siglando, all’esordio da titolare, il gol vittoria con uno splendido diagonale ad incrociare con il suo mancino, il suo piede preferito. La vera novità, però, sta nel ruolo in cui viene impiegato. Solbakken, infatti, non è stato utilizzato da ala, ma come seconda punta alle spalle di Belotti, dimostrando di poter essere utile anche in altre posizioni dell’attacco e di mettersi a disposizione dei compagni e dell’allenatore.