Il mondo del calcio si conferma un grande contenitore di storie avvincenti, da cui poter attingere l’ispirazione per affrontare la vita con tenacia. Il focus sui personaggi del pallone oggi si focalizza su Christian Abbiati, rivelazione del Milan tra la fine degli anni Novanta e gli inizi dei Duemila.
Abbiati ha calciato il pallone sin dalla più tenera età, quando ancora frequentava l’oratorio del suo quartiere. Crescendo si è fatto strada fra le squadre della provincia di Milano, finché alle soglie degli anni Duemila non approdò nel Milan, dove ha portato il suo contributo di talentuoso portiere, aggiudicandosi tre scudetti, una Coppa Italia, due Supercoppe Italiane e una Champions League.
Chi è Christian Abbiati
Come si accennava sopra, il campione di questo focus è Christian Abbiati, nato l’8 luglio 1977 ad Abbiategrasso in provincia di Milano. Sin da ragazzino, il futuro portiere del Milan si è distinto per il suo talento nel pallone e pare che abbia sempre difeso la porta, ruolo che ha mantenuto fino alla sua ascesa in squadre di Serie A. Abbiati militò in diverse squadre lombarde prima di approdare al Milan: si citano l’Atletic Trezzano, il Corsico, il Monza e anche una squadra piemontese che è il Borgosesia.
Nell’estate 1998 il classe ’77 riuscì ad emergere a livelli più alti fino ad approdare nel Milan come terzo portiere. Prima di lui c’erano il tedesco Jens Lehmann e l’italiano Sebastiano Rossi. Fu in occasione della partita contro il Perugia che Abbiati diede prova di essere un portiere affidabile – come viene descritto da chiunque abbia lavorato con lui – parando il rischioso calcio di rigore di Christian Bucchi e guadagnandosi così la fiducia dell’allenatore rossonero Alberto Zaccheroni.
Da quel momento Christian Abbiati diventò un punto di riferimento per mister Zaccheroni, dando prova della sua eccezionale retroguardia e difendendo la porta della squadra rossonera con instancabile energia e passione. Negli anni Duemila Abbiati è stato concesso in prestito alla Juventus e poi all’Atletico Madrid, dove ha sempre mantenuto un’ottima qualità del suo gioco, finché alle soglie del 2010 non fece rientro nel Milan, squadra a cui si è sempre sentito molto legato.
Vita privata
Christian Abbiati è molto discreto sulla sua vita privata: quel che è certo è che nel giugno del 2001 convolò a nozze con Stefania, dalla cui unione ha avuto la bellissima figlia Giulia. Stando alle fonti la ragazza si è formata presso l’Università Iulm di Milano in comunicazione, un percorso che la appassiona molto e che oggi le permette di lavorare come speaker radiofonica presso Radio Zeta.
Insieme a sua figlia Giulia, Christian Abbiati è stato protagonista di un esilarante episodio della trasmissione ‘Le Iene’. L’ex portiere del Milan ha sopportato con spirito di ironia e pazienza le pressioni di un padre spirituale che doveva multarlo, in quanto sua figlia, facente parte di una setta religiosa, aveva trasgredito l’astinenza dalla carne. Naturalmente tutto rientrava in uno scherzo ben architettato. Abbiati dal 2018, anno in cui ha lasciato l’incarico di dirigente sportivo, si occupa di gestire e amministrare la Gate 32, società milanese specializzata nella distribuzione di moto Harley Davidson.
