Dipenderà dal club e soprattutto dalla loro volontà

La stagione del Napoli si è ormai chiusa con lo scudetto cucito sul petto: adesso gran parte dell’attenzione di dirigenti e tifosi va al mercato estivo. Quando il calcio chiuderà ufficialmente i battenti bisognerà essere certi del futuro di Kvaratskhelia e Osimhen, i giocatori partenopei più forti in assoluto. Se resteranno un’altra annata con la squadra che li ha fatti crescere, tutti saranno felici e contenti, se invece decideranno di andarsene, gli azzurri dovranno aver elaborato un piano B che non penalizzi troppo la qualità della rosa del reparto avanzato.

Perché potrebbero andarsene

Difficile dire se Kvaratskhelia e Osimhen giocheranno ancora per il Napoli, e i motivi sono sostanzialmente due. Primo, una volta terminata la stagione giocando l’ultima partita in casa contro la Sampdoria, che secondo le principali scommesse live non dovrebbe essere un problema per gli azzurri, non sarà mica che questi due campioni avranno voglia di misurarsi con un torneo più competitivo (e più ricco a livello di ingaggi) come la Premier League? Probabile. Secondo, siamo sicuri che De Laurentiis non voglia monetizzare la loro cessione, che porterebbe nelle casse del club una cifra vicina ai 200 milioni di euro? Così tanti soldi in una volta sola tenterebbero chiunque. Facendo leva sul fatto che i diretti interessati non hanno ancora sciolto i loro dubbi sul futuro, l’affare si potrebbe fare. Il nigeriano ha fatto capire che a breve sceglierà la soluzione migliore per la sua carriera, mentre l’entourage del georgiano ha già scambiato qualche parola con il Manchester City. C’è anche da aggiungere il fattore allenatore: come ufficializzato da De Laurentiis, Rudi Garcia sarà il nuovo allenatore della squadra dalla prossima stagione. Un elemento che potrebbe essere decisivo per il futuro dei due giocatori dato l’ottimo feeling che i due attaccanti avevano con il precedente allenatore, Spalletti: l’allenatore toscano, difatti, ha saputo esaltarli, schierandoli in campo nella posizione a loro più congeniale, e ha saputo anche come pungolarli affinché dessero il massimo.

Perché potrebbero restare

Essendo la situazione di questi due campioni piuttosto fluida, è possibile che alla fine decidano di restare. Soprattutto se volessero ambire alla prossima Champions League, perché in questo caso la voglia di riscattarsi vincendola con il Napoli, entrando di fatto nella leggenda, avrebbe il sopravvento. Poi c’è il calore del pubblico partenopeo che potrebbe spingerli a rimanere: in nessun altro club sarebbero così amati e coccolati. E questo è un incentivo che spronerebbe qualsiasi professionista a dare il meglio. Da non sottovalutare, poi, c’è il fatto che Kvaratskhelia e Osimhen a Napoli si trovano bene (l’agente del georgiano nel corso di una recente intervista ha ribadito questa cosa), e con loro le rispettive famiglie e fidanzate. Non sembra ma queste ultime spesso hanno voce in capitolo quando si tratta di determinare la carriera dei propri compagni. Per ora i tifosi almeno sotto questo punto di vista possono tirare un sospiro di sollievo.

Scenario peggiore: con le casacche di Manchester City e Manchester United

 

Lo scenario peggiore vedrebbe Kvaratskhelia e Osimhen vestire la prossima stagione le casacche di Manchester City e Manchester United. Sono loro i club che oggi si stanno dando più da fare per ingaggiarli, dunque non ci sarebbe da meravigliarsi se Manchester diventasse l’unica città a contendersi la prossima Premier League. Con i Citizens il georgiano crescerebbe ulteriormente a livello realizzativo grazie agli assist di Kevin De Bruyne, uno dei più forti quando si tratta di questo fondamentale. Invece il nigeriano, dal valore di 100 milioni di euro, schierato là davanti con Marcus Rashford diverrebbe ancora più letale. E se per caso si pestassero i piedi, essendo calciatori che amano entrambi giocare il pallone? Stando a Napoli questo non accadrebbe.

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