Five Nights at Freddy’s dal videogame al film: cosa ci aspetta in sala?

Finalmente è uscito Five Nights at Freddy’s al cinema. Il film horror, dalla durata quasi due ore,
arriva in sala direttamente dallo schermo della tv dove per anni è stato un videogioco che ha
appassionato milioni di ragazzi. L’opera si propone come un film spaventoso che però possa
arrivare a un pubblico di adolescenti. Diretto da Emma Tammi con un budget di 25 milioni di
dollari, il film racconta la storia di una guardia giurata che inizia a lavorare al Freddy Fazbear, una
pizzeria. Durante il suo primo turno notturno si renderà conto che le cose non sembrano proprio
andare come si sarebbe aspettato.
Tratto appunto dal videogame di Scott Cawthon è stato scritto dallo stesso insieme alla regista
Emma Tammi e Seth Cuddeback. Nel cast troviamo Josh Hutcherson, Elizabeth Lail, Mary Stuart e
Piper Rubio tra gli altri. Citazione a parte merita Matthew Lillard che interpreterà il doppio ruolo di
William Afton e Steve Raglan e che è ben noto per il ruolo di Stuart nel primo capitolo della saga di
Scream, personaggio iconico che tutti gli amanti del cinema di genere ricorderanno.
Five Nights at Freddy’s, la storia del videogame
Qual è la storia del videogame da cui è tratto il film Five Nights at Freddy’s? Nel 2014 esce il
primo capitolo della saga che già nel 2015 conta quattro capitoli e che ne vedrà uscire altri quattro
capitoli entro il 2021 e ben sei spinoff. Inizialmente il gioco è destinato solo alla piattaforma Pc ma
presto conquista iOS, Android, Nintendo Witch, Playstation 4 e Xbox One invadendo e travolgendo
il mondo dei videogiochi. Il suo stile immediato e la grafica accattivante, seppur semplice, sono
alla base di un successo che appare già annunciato all’uscita del primissimo capitolo. Nonostante
questo è da lodare come in pochi anni i creatori del videogame siano riusciti a creare un vero e
proprio micromondo mai noioso e sempre nuovo, con numerosi e altri particolari pronti a emergere.
In termini semplicistici si tratta di un survivol horror dallo stile clicca e punta che sorprende
perché indipendente e inizialmente non sostenuto da una casa di produzione importante.
Protagonista è, come nel film, un uomo che inizia a lavorare come guardia notturna al Freddy
Fazbear’s Pizza. Il locale è molto famoso per gli spettacoli animati di pupazzi che coinvolgono i
bambini. Nessuno però si aspetta di vedere come tutta quella gioia si trasformi in orrore di notte.
Giocabilità estrema, scenari di grande spavento e stile a La Bambola Assassina film horror cult che
ha dato via a una saga alla fine degli anni ottanta. Alla base del ragionamento c’è il semplice
concetto che vede trasformare quello che è straordinariamente buono e dedicato ai bambini in un
lago di sangue e crudeltà mettendo dunque ancora più paura. D’altronde vi spaventa più un feroce
assassino o una bambola dallo sguardo malefico con un coltello in mano? seconda,avoil’ar